Per proteggere e tutelare gli amministratori locali da minacce e pericoli è stata istituita oggi in Senato una Commissione parlamentare di inchiesta, composta da 20 membri. Per sei mesi si occuperà di svolgere indagini sugli episodi di intimidazione, anche non riconducibili alla mafia o ad altre organizzazioni criminali.
"Abbiamo la necessità di capire un fenomeno che potremmo definire come una forma di stalking amministrativo che si manifesta attraverso pressioni e minacce continue in particolare verso i sindaci, per ottenere elargizioni dai Comuni e dalle pubbliche amministrazioni locali (denaro, permessi, alloggi e licenze), spesso con l'uso dell'intimidazione e della violenza, ovviamente senza titolo e senza sottostare alle regole. - dice il Senatore Segretario d'Aula PD Luciano Pizzetti, relatore oggi a Palazzo Madama del testo - Sono atti vili che possono addittura degenerare in tragedia, come di recente è successo al sindaco di Cardano al Campo Laura Prati".
"Dobbiamo rompere il muro dell'indifferenza o anche della sola solidarietà - continua Pizzetti - Gli amministratori locali sono il primo presidio della Repubblica: se viene loro impedito di svolgere con dedizione, correttezza e imparzialità la funzione pubblica è lo stesso sistema democratico a essere lacerato e, qualche volta, persino sospeso. Per questo abbiamo la necessità di comprendere il livello del fenomeno per capire come agire per aiutare gli amministratori locali, e in primo luogo i sindaci, a svolgere bene e in sicurezza la propria attività pubblica. Dobbiamo valutare come si possa fare a fermare questi episodi, soprattutto dal lato della prevenzione, anche con atti amministrativi e legislativi di sostegno".
Roma, 3 ottobre 2013
