IL SINDACO GIORGIO GORI ESPRIME VICINANZA ALLA COMUNITÀ UCRAINA
Dalle prime ore di oggi è in corso l’operazione militare russa in Ucraina: c’è grande preoccupazione per quel che riguarda la situazione nel paese est europeo anche a Bergamo, città nella quale la comunità ucraina conta circa 1.500 persone, uno dei più nutriti gruppi stranieri nel capoluogo.
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha contattato telefonicamente questa mattina il Console ucraino a Milano Andrij Kartysh, manifestando la vicinanza e l’affetto della città e dell’amministrazione al popolo ucraino e alle comunità che risiedono in Italia, oltre alla disponibilità a organizzare possibili iniziative ritenute utili alla causa ucraina. Gori ha avuto modo di parlare con il responsabile del gruppo ucraino ortodosso di Bergamo e domani pomeriggio incontrerà una rappresentanza di quello cattolico residente in città.
Il Comune provvederà nelle prossime ore a issare la bandiera gialloblu ucraina sulla facciata di Palazzo Frizzoni e ha avviato contatti con le comunità cittadine.
Sabato pomeriggio, inoltre, dalle ore 15, in Largo Porta Nuova, è previsto un presidio, aperto a tutti e organizzato dalla comunità ucraina in collaborazione con il Comune di Bergamo, il coordinamento provinciale bergamasco degli enti locali per la pace e i diritti umani e la Rete per la Pace di Bergamo.