Sabato, 27 aprile 2024 - ore 06.41

Sindaco Sala furioso: ''Sono incazzato, avanti così e domani chiudo i Navigli'' - VIDEO

Sindaco Sala furioso: ''Sono incazzato, avanti così e domani chiudo i Navigli'' - VIDEO

| Scritto da Redazione
Sindaco Sala furioso: ''Sono incazzato, avanti così e domani chiudo i Navigli'' - VIDEO


Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è una furia. In un video pubblicato sul proprio profilo Facebook, il primo cittadino commenta le foto e i video che circolano ormai da ieri sui social network e che mostrano all’ora dell’aperitivo decine e decine di persone assembrate ai Navigli, molte delle quali senza mascherina. "Quando c’è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso io sono sempre il primo a farlo - esordisce Sala - e mi piace anche, però, ci sono dei momenti in cui c’è da incazzarsi e questo è uno di quei momenti: le immagini di ieri lungo i Navigli sono vergognose".

Il sindaco di Milano sottolinea che l’allenamento delle misure partite il 4 maggio sia indirizzato a consentire ai milanesi di lavorare perché oltre al coronavirus c’è da combattere un altro nemico che si chiama povertà. Se però ci sono persone irresponsabili che con il loro comportamento mettono a rischio la salute degli altri, non ci sarà altra soluzione che richiudere, con tutti i danni che ne conseguono per lavoratori e attività commerciali. "È deprimente per me dover rispiegare la situazione - continua Giuseppe Sala - ve lo ridico: non solo siamo in crisi dal punto di vista sanitario, ma siamo in una profondissima crisi socio-economica. Milano ha bisogno di tornare a lavorare, la-vo-ra-re. Questo è il punto. Riaprire non è un vezzo - insiste - è una necessità. Io sarò sempre dalla parte di quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Sto dalla parte di chi va a lavorare, non a divertirsi, per portare a casa quello che è necessario. Non permetterò che quattro scalmanati, senza mascherina e uno vicino all’altro, mettano in discussione tutto ciò".

Nella parte finale del suo intervento social, il sindaco di Milano ha ammesso di aver sottostimato il rischio coronavirus all’inizio dell’epidemia, ma l’esperienza gli ha insegnato che se si vuole davvero superare un periodo di crisi senza precedenti serva prima di tutto responsabilità e rispetto delle regole. È un ultimatum quello di Sala: oggi a Milano ci saranno maggiori controlli, ma se la situazione non migliorerà, domani sarà nuovamente chiusura. "Potevamo essere inconsapevoli due-tre mesi fa, anche io lo sono stato - ammette il primo cittadino - ma ora no. Il mio è un ultimatum: o le cose cambiano oggi o io domani prendo provvedimenti e chiudo i Navigli o chiudo l’asporto. Poi spiegate voi ai baristi perché non possono vendere. Io stasera schiero più vigili, ma non è un gioco e non è ‘guardie e ladri’. Non possiamo permettercelo in una città da 1,4 milioni di abitanti e 1700 chilometri di strade. Usiamo la testa tutti: senza testa c’è l’1% di milanesi e non permetterò che metta in difficoltà l’altro 99%".

fonte blogp.it

 

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