Martedì, 07 maggio 2024 - ore 22.16

Sinistra, Politica ,Globalizzazione e Capitalismo disumano di Alessio Gatta

Se ci facciamo caso, oggi la Sinistra non ha un' ideologia. Perché le ideologie sono finite, mi si obbietterà. Infatti, morte le ideologie, morto il comunismo, ci rimane solo il capitalismo dal volto disumano.

| Scritto da Redazione
Sinistra, Politica ,Globalizzazione e Capitalismo disumano di Alessio Gatta

La crisi greca e il suo altalenante sviluppo ci insegnano molto su molte cose: cos'è l'Europa oggi, il ruolo della politica in un mondo globalizzato, i limiti di azione e le possibilità future della Sinistra e sopratutto se una Sinistra esiste ancora. Ma andiamo con ordine.

Il primo punto che vorrei sottolineare è che, da tempo ormai, e con valenza non solo europea, la Politica ha ceduto all'Economia la guida della società. Penso che il processo sia iniziato con l'avvento del c.d. Capitalismo Finanziario in contrapposizione a quella che gli economisti definiscono ECONOMIA REALE. Cosa ha fatto il capitalismo finanziario? Ha semplicemente divaricato, con un lento ma inesorabile processo, la circolazione della moneta, del denaro, dalla primaria produzione (quella dei beni e, in parte, anche dei servizi), con l'unico scopo di aumentare il profitto. Ovviamente il risultato, il tutto svolgendosi ormai in una società nella quale i valori fondanti erano completamente scoparsi, essendo l'azione politica al puro servizio di una strisciante tecnocrazia, è stato quello di aumentare drammaticamente il divario sociale e di proletarizzare fasce sociali come la piccola e media borghesia.

L'Europa di oggi non è l'Europa dei popoli come l'avevano intesa i padri fondatori, dal Manifesto di Ventotene in poi. L'Europa di oggi è uno Stato Tecnocratico tutto inteso al Governo della Moneta, guidato da elitès tecnocratiche, come le definì già Gaetano Mosca. In questo quadro, del resto, la gestione della Moneta non potrebbe essere certamente garantita da uno Stato di tipo Democratico, che teoricamente dovrebbe comprendere una moltitudine di Stati con economie profondamente differenziate e obbiettivi finanziari divergenti.

La crisi della Politica è di evidente drammaticità. In Italia i partiti non esistono più, lo stesso Renzi parla apertamente di "Partito della Nazione" sostituendo un complesso di valori fondativi e partecipativi con un leaderismo populista che è diventato ormai la vera caratteristica di questa Europa allo sbando. Ogni partito è diventato ormai un mero gruppo di potere e la Sinistra in questo, più che distinguersi, brilla.

Oggi come oggi, il suo più grande deficit è quello di non volere o di non sapere più elaborare un piano, un progetto, che non sia meramente contingente o settoriale e legato ai bisogni e alla necessità del presente. Il caso dei c.d. Diritti Civili è in questo caso emblematico. La difesa, la protezione,  la creazione di forma di tutela giuridica di questi diritti è strettamente legata ad eventi occasionali, i relativi disegni di legge subiscono continui rinvii, l'accordo politico manca. Sulla visione programmatica di una possibile, futura società, l'analisi politica e sociale è completamente assente.

Uno dei principali motivi del crollo del comunismo fù la mancanza di democrazia e la negazione della libertà individuale. Il socialismo fu sempre democratico, il comunismo mai. Ma al di là della distinzione tra le due forme di organizzazione politica, oggi come oggi domina il nulla. Le riforme vengono attuate perché -di momento in momento- il settore di competenza rischia la paralisi o l'estinzione, non perché frutto di un attenta elaborazione dottrinale.

L'impressione diffusa è che la Sinistra debba letteralmente ripartire da zero o quasi. La storia della Sinistra è una storia ricca: parte dal movimento operaio del 800 attraversa la rivoluzione industriale, crea il Sindacalismo, approda alle forme democratiche fondamentali abbandonando (o modificandola) la linea del c.d. Realismo Politico, che da Machiavelli e Marx fino alla sociologia MAX WEBER e alla discussa teologia politica di CARL SCHMITT. Oggi domina la Società Fluida di Z. Bauman...

Se ci facciamo caso, oggi la Sinistra non ha un'ideologia. Perché le ideologie sono finite, mi si obbietterà. Infatti, morte le ideologie, morto il comunismo, ci rimane solo il capitalismo dal volto disumano.

Dobbiamo allora arrenderci allo status quo e rinunciare a credere, a sperare, a immaginare una forma di società diversa? Ricordiamoci dei versi di Pasolini che ammoniva che, per cambiare la società, bisogna prima "rifare la vita". In fondo, anche da qui si potrebbe ripartire...

Alessio Gatta (Milano)

 

2868 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria