Prende il via in questi giorni l’ottava edizione del festival italiano in Slovacchia Dolce Vitaj, che per tutto giugno porterà in diverse località arte, letteratura, cinema, suoni, profumi e sapori dell’Italia. L’edizione 2015 del “dolce benvenuto” che l’Italia rivolge agli slovacchi si svolgerà tra Bratislava, Žilina, Poprad e Košice. A introdurre la rassegna si è svolta l’altro ieri una conferenza stampa con la presenza delle tre istituzioni italiane organizzatrici: Ambasciata d’Italia, Istituto Italiano di Cultura e Camera di Commercio Italo-Slovacca.
Tra le cose da non perdere e che il festival intende sottolineare, sono il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri (il cui profilo aquilino domina con i colori italiani i manifesti della rassegna), e l’Expo 2015 che è in corso dall’inizio di questo mese a Milano, al quale partecipa anche la Slovacchia con un proprio padiglione. Ma sono tante altre le iniziative create allo scopo di incuriosire gli slovacchi, solleticando i loro cinque sensi e ricreando un pezzo virtuale d’Italia in centroeuropa.
Una anticipazione del festival, per la verità, si è già vista con la mostra di arte contemporanea “Apostasia della bellezza” di Mark Kalinka, in corso a Žilina alla Galleria Civica (Považská galéria umenia) fino al 14 giugno, o con la partecipazione di quattro giovani cineasti italiani al festival cinematografico EKOTOPFILM 2015, che proprio stasera vede a Banska Bystricá la proiezione dell’ultimo documentario, “La terra sotto i piedi” di Matteo Bennati. E ieri, del resto, è stata aperta la mostra “Transitions of Energy” (Bratislava, Kunsthalle Lab), che con le installazione di cinque artiste pur non facendo parte del cartellone è pur sempre un evento soprattutto italiano.
Fonte: buongiorno slovacchia