Nuovo record negativo per il Paese di Zapatero che prova a reagire varando un piano di emersione del lavoro nero. Oggi il tasso di senza lavoro è al 21,2% nel 2007 era al 7,9
Nuovo record storico della disoccupazione in Spagna che a fine marzo ha registrato un 21,29%, il doppio della media Ue. Nel giorno in cui l'istituto di statistica spagnolo ha reso noti i nuovi allarmanti dati il Governo Zapatero ha varato un piano di emersione del lavoro sommersco che prevede un periodo di tre mesi per la regolarizzazione volontaria, senza sanzioni, del lavoro nero. Stando a uno studio pubblicato in marzo dalla Fondazione delle Casse di risparmio spagnole (Funcas), il sommerso in Spagna rappresenta il 17% del Pil e circa 4 milioni di posti di lavoro.
Secondo i dati diffusi oggi dall'Istituto nazionale statistiche il numero dei disoccupati nel paese sfiora ormai la sbarra simbolica dei 5 milioni (4,91 milioni), che il governo ha più volte escluso possa essere raggiunta. Quattro anni fa, al primo trimestre del 2007, la disoccupazione in Spagna era al 7,95%, il livello più basso negli ultimi 15 anni.
fonte:http://www.rassegna.it/articoli/2011/04/29/73859/spagna-verso-i-5-milioni-di-disoccupati