Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 08.27

Susanna ( Camusso) non deluderci | G.C.Storti

| Scritto da Redazione
Susanna ( Camusso)  non deluderci | G.C.Storti

Susanna ( Camusso)  non deluderci | G.C.Storti
La Cgil di Cremona oggi ha dato il meglio di sé.  Un  Cittanova stracolmo delle grandi occasioni.
Ospite d’onore Susanna Camusso segretaria generale Cgil.
L’attivo dei delegati della più grande organizzazione sindacale del territorio ha colpito nel segno.
L’attivo è iniziato con una interessante relazione di Donata Bertoletti, segreteria Cgil Cremona, che ha presentato una ricerca sul lavoro in 25 aziende cremonesi. Una indagine sul “lavoro che c’è” che tramite un questionario ha fatto parlare i lavoratori.
Emergono dati molto interessanti sia sul disagio dei lavoratori che sui loro obiettivi. Dalla ricerca è esce anche come il sindacato, sia fra gli iscritti che i non iscritti, sia un forte punto di riferimento, una difesa ma anche una speranza.
La relazione di Mimmo Palmieri, segretario generale Cgil Cremona, ha passato in rassegna i vari problemi del momento con particolare riferimento  alla politica economica del Governo. Molta  attenzione è stata riservata ai contenuti dell’articolo 18 e delle motivazioni che vedono contraria la Cgil.

Si sono susseguiti poi un serie di interventi di delegati e funzionari sindacali dei vari settori che hanno evidenziato le diverse situazioni di lavoro ed il disagio e la volontà di lotta.
Particolarmente significativo è stato l’intervento del segretario della Fiom Massimiliano Bosio che  con  forza ha ripetuto più volte “ Susanna non deluderci”.
Questa in effetti  sembra la preoccupazione maggiore dei lavoratori e dei delegati sindacali.
Oggi la Cgil, con le sue posizioni, è stata in sintonia con il mondo del lavoro e di fatto ha indotto, con le iniziative  di lotta  programmate le altre sigle sindacali  ( Cisl,Uil ed Ugl) a correggere e cambiare opinione sia sui  contenuti generali della riforma del mercato del lavoro che in particolare sulle intenzioni del governo sull’articolo 18.
In questo momento, come nel 2003 sullo stesso argomento e nel 1993 sulla riforma delle pensioni, il sindacato, allora guidato da Sergio Coferrati, è stato in grado di essere alla testa di un movimento ampio che va oltre la fabbrica e che  coinvolge anche  diversi settori della società.
Ora si teme , come si dice in gergo, un accordo al ribasso, od un cedimento.
Camusso, Susanna per l’appunto, è stata invece chiara nei contenuti: la Cgil riconferma la richiesta che sull’articolo 18 venga riconfermata la reintegra come  strumento generale di tutela dei lavoratori italiani.
Su quale testo si sta lavorando? Ad oggi non è chiaro. Le posizioni del PD e di Bersani  sono coincidenti con quelle della Cgil?  Sul piano dei principi non vi sono differenze.

Si tratta quindi di vedere che cosa produrrà il dibattito parlamentare e quali mediazioni si produrranno.
Del resto Susanna ha confermato tutte le iniziative di lotta che saranno programmate in ragione dei tempi di discussione parlamentari.
Insomma il mondo del lavoro non è disposto a  chinare la testa. Ancora una volta  il nostro paese si caratterizza per una forte mobilitazione sui diritti. E questo non è poco.
Applausi scroscianti hanno chiuso l’intervento della Camusso.
Per la Cgil Cremonese, e non solo, è stata un bella giornata.

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