Egregio direttore Le tariffe Tari, sono state determinate, in mancanza di dati relativi alla produzione di rifiuti e quindi si sono utilizzati coefficienti medi di produzione di rifiuti Non si capisce perché AEM non abbia fatto uno studio mirato in questi anni. in ogni caso gli aumenti sino la 600% rispetto al 2013 sono inaccettabili, e se impugnati da un buon legale potrebbero creare notevoli problemi giudiziari per l’Azienda.
Il grande errore del passato è stato quello di cedere l’azienda comunale, che gestiva i rifiuti, manutenzione strade ecc per affidarlo All’AEM divenuta poi Spa per cui attualmente il comune pur nominando il presidente non può dire nulla sui bilanci, ne sulla gestione dei rifiuti e nemmeno sull’annoso problema del teleriscaldamento antieconomico per le utenze, ma assai vantaggioso per Aem che incassa notevoli incentivi statali.
MI auguro che il comune indica a breve una gara pubblica per la gestione raccolta e trattamento rifiuti sono sicuro al 100% che l’eventuale consorzio o ditta privata che vincerà la gara saprà certamente gestire al meglio ed in modo più economico la questione rifiuti Auspico che il Sindaco Galimberti azzeri i Cda delle varie partecipate per sostituirli con un amministratore delegato, vedi AEm.Com, con risparmi di spesa e soprattutto di immagine per la collettività, che nono ne può più di vedere i soliti assalti alla diligenza da parte dei soliti politici più delle volte trombati, dall’elettorato ma inspiegabilmente premiati dai partiti.
Elia Sciacca (Cremona)