FEDERCONSUMATORI E L’ASSOCIAZIONE “VIVI E PROGETTA UN'ALTRA MILANO” SCENDONO IN CAMPO PER TUTELARE GLI ACQUIRENTI DI CITYLIFE.
Cresce la preoccupazione per gli acquirenti delle abitazioni che stà costruendo CityLife SpA.
Disatteso il patto contrattuale con gli acquirenti e il patto sociale con gli abitanti del quartiere Fiera di Milano.
Federconsumatori e l’Associazione “Vivi e Progetta un’Altra Milano” scendono in campo unite per un obbiettivo comune. A settembre, i primi acquirenti verranno chiamati da CityLife SpA a stipulare il rogito delle loro abitazioni e saranno costretti a vivere circondati da montagne di terra e gru in continuo movimento.
I “crateri” degli edifici non realizzati saranno riempiti in parte con la terra e utilizzati come vivai fino a quando, ed è questo il grosso punto interrogativo, CityLife non deciderà di ripartire con la loro costruzione. Chi può dire quando riprenderà il mercato immobiliare? Chi può garantire ai residenti del quartiere quando si chiuderà definitivamente questo cantiere a cielo aperto?
Certamente nel 2023, e quindi non prima di 10 anni, ma forse anche più tardi.
Chi garantirà ai Milanesi che il Comune di Milano e CityLife, in assenza di ulteriori interlocutori, non trovino altre buone ragioni per rinegoziare una convenzione che, già oggi, è stata rinegoziata e che proroga la chiusura dei lavori di ben 8 anni rispetto al termine iniziale del 2015.
Un cantiere che in ogni momento potrebbe riattivarsi.
CityLife ha venduto un intero quartiere sapendo che ciò che prometteva era solo un progetto ben rappresentato nel plastico, ma difficilmente realizzabile nei tempi e con le qualità prospettate.
In linea con i dettami della Comunità Europea, CityLife aveva pubblicizzato e commercializzato un quartiere più vivibile, più verde, interamente pedonale.
Dove sono i tanto pubblicizzati 170.00 mq di parco pubblico? Dov’è il “Central Park” di Milano?
Il Padiglione 7 rappresentato da CityLife come parte di questo “immenso” parco, e come tale venduto alle aspettative di chi ha acquistato sulla carta, è ancora sotto gli occhi di tutti.
Come ha potuto CityLife rappresentare e promettere ai consumatori qualcosa che di fatto non le apparteneva? E quanto tempo ci vorrà ancora perché questa porzione di parco venga realizzata?
Ente Fiera, attuale proprietaria del Padiglione 7, venderà a CityLife?
Con l’esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Federconsumatori ha voluto mettere in luce alcuni vizi dell’attività commerciale posta in essere da CityLife SpA, ha voluto esporla ad un Organo competente nel modo giusto, dal punto di vista dei futuri acquirenti di queste abitazioni come definito dal progetto originale, affinchè essa assuma ogni provvedimento ritenuto opportuno a tutela dei consumatori.
Oltre a questo, insieme all’Associazione “Vivi e Progetta un’Altra Milano”, Federconsumatori pretende garanzie maggiori da CityLife e risposte più chiare dal Comune di Milano, su un progetto che avrebbe dovuto rappresentare il fiore all’occhiello di Milano, in vista dell’Expo 2015.
Con questo obbiettivo, a tutela degli acquirenti, dei nuovi abitanti del quartiere CityLife, dei vecchi residenti del quartiere Fiera e di tutta la cittadinanza milanese, Federconsumatori ha indetto un’assemblea il 9 settembre 2013 alle ore 17 presso lo Starhotels, via Andrea Doria 4 a Milano.
Il Presidente di Federconsumatori Milano: Gianmario Mocera
Il Presidente di Vivi e Progetta un’altra Milano: Mastrodonato Ronaldo
2013-07-30
