Sabato, 20 aprile 2024 - ore 13.53

Ucraina: Tymoshenko e Lutsenko confermati fuori dalle candidature parlamentari | M.Cazzulani

| Scritto da Redazione
Ucraina: Tymoshenko e Lutsenko confermati fuori dalle candidature parlamentari | M.Cazzulani

Ucraina: Tymoshenko e Lutsenko confermati fuori dalle candidature parlamentari | M.Cazzulani
La Leader dell'Opposizione Democratica Unita ed uno degli esponenti di spicco del campo arancione si sono visti confermare l'esclusione dalle liste elettorali. I dubbi di irregolarità sul conto dello schieramento del Presidente Yanukovych, pronto a falsificare la consultazione di Ottobre per mantenere il potere.
Fuori i candidati di spicco dell'Opposizione Democratica dalle elezioni. Nella giornata di venerdì, 10 Agosto, la Corte d'Appello di Kyiv - una sorta di TAR del Lazio ucraino - ha confermato l'esclusione dell'ex-Primo Ministro, Yulia Tymoshenko, e dell'ex-Ministro degli Interni, Yuri Lutsenko, dalle liste elettorali del campo arancione.
La Corte ha confermato il verdetto della Commissione Elettorale Centrale, che pochi giorni prima ha ritenuto la candidatura dei due Leader del processo democratico ucraino del 2004 - passato alla storia come Rivoluzione Arancione - inammissibile a causa della loro detenzione in carcere.
Secondo quanto dichiarato dal Coordinatore di lista dell'Opposizione Unita, Oleksandr Turchynov, la decisione della Corte d'Appello, e quella della Commissione Elettorale Centrale, sono irregolari, in quanto, secondo i regolamenti, la detenzione in carcere prevede il divieto di sedere in Parlamento, ma non sottrae il diritto di voto passivo.
Dopo avere denunciato l'enorme danno arrecato al campo democratico dall'esclusione della Tymoshenko e di Lutsenko, Turchynov ha promesso di ricorrere alla Corte Amministrativa Suprema: il compimento di tutti i gradi permette infatti il ricorso ultimo alla Corte Europea dei Diritti Umani, presso la quale l'Opposizione Unita mira ad appellassi per ottenere giustizia.
Secondo gli ultimi sondaggi, l'Opposizione Unita gode della maggioranza dei consensi presso la popolazione, ma il sistema elettorale misto - meta dei seggi sono assegnati con un sistema basato su collegi uninominali in cui i candidati indipendenti sono sostenuti dal Partiya Rehioniv del Presidente Viktor Yanukovych - potrebbe privarla della possibilità di avere i numeri per varare in Parlamento una Coalizione di Governo.
Inoltre, sull'esito del voto aleggia l'incognita brogli. Il Partito del Potere del Presidente Yanukovych già durante le elezioni amministrative del 2010 ha commesso irregolarità diffuse per assicurarsi il controllo degli enti locali del Paese, ma lo svolgimento irregolare della consultazione parlamentare di Ottobre potrebbe comportare il congelamento definitivo delle relazioni con l'Unione Europea.
Yanukovych fuori dall'UE
Yulia Tymoshenko e stata condannata a sette anni di reclusione per avere firmato durante l'ultimo suo premierato accordi energetici ritenuti sconvenienti per le casse dello Stato. Sul suo conto e stato poi aperto un altro processo per malversazione finanziaria, che potrebbe costringere la Leader dell'Opposizione Democratica ad ulteriori anni di esclusione forzata dalla vita politica.
Yuri Lutsenko  e stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere per abuso d'ufficio, ed un'altro procedimento per presunta compartecipazione all'avvelenamento dell'ex-Presidente Viktor Yushchenko - ex-alleato di Lutsenko - potrebbe aumentare l'entità della condanna anche per l'ex-Ministro degli Interni.
L'Unione Europea, gli USA, la NATO e la Comunità Internazionale nel suo complesso hanno ritenuto il trattamento subito dai due leader arancioni contrario alle regole della democrazia, ed hanno criticato a più riprese il Presidente Yanukovych, ritenuto dall'Opposizione Democratica il mandante di procedimenti giudiziari finalizzati all'eliminazione dalla competizione politica dei due suoi più insidiosi avversari.
Dopo la condanna alla detenzione di Yulia Tymoshenko, l'UE ha congelato le procedure per la firma dell'Accordo di Associazione con l'Ucraina: un documento che prevede la creazione di una Zona di Libero Scambio tra Bruxelles e Kyiv, e la concessione agli ucraini dello status di partner privilegiati degli europei, oggi goduto da Norvegia, Islanda e Svizzera.

Matteo Cazzulani
Freelance Journalist
m.cazzulani@gazeta.pl
http://matteocazzulani.wordpress.com
http://matteocazzulaniinternational.wordpress.com

2482 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria