Un incontro a Cremona: ‘Nutrire il pianeta col cibo, non con le armi’

Nutrire il pianeta col cibo, non con le armi: questo il titolo dell’incontro che si terrà venerdì 19 dicembre, alle 17:30, presso la sede ACLI di Cremona (Via Cardinale Massaia, 22). Interverranno Rosita Viola, Assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità Sociale del Comune di Cremona, Giorgio Beretta, analista di OPAL (Osservatorio Permanente Armi Leggere) di Brescia, e don Antonio Agnelli, teologo e saggista.

La spesa militare mondiale, oggi, è di 1747 miliardi di dollari all’anno (fonte: SIPRI). Una spesa ingente in tempo di crisi e scandalosa di fronte agli 805 milioni di affamati, ai 2 miliardi di malnutriti e a un numero crescente di persone segnate da povertà alimentare. Gli organizzatori, cittadini impegnati per un Expo dei Popoli, intendono mettere a fuoco la reale dimensione della produzione e del commercio d’armi, la normativa che dovrebbe regolarne l’export, la destinazione delle armi nei vari Paesi del mondo e le guerre che alimentano. Dalla Lombardia, in particolare dalle valli bresciane, parte un export di armi leggere che occupa il primo posto nella classifica mondiale. Dove vanno a finire le armi lombarde, che provengono dalla stessa regione il cui capoluogo Milano ospiterà anche Expo 2015? La Regione contemporaneamente nutre e arma i popoli. Come si concilia questo duplice ruolo? Quali sono le campagne civili che si possono mettere in atto perché la produzione e il commercio delle armi non sottraggano risorse ai Paesi poveri? Il mercato (anche quello delle armi) non deve impedire la giustizia verso le popolazioni affamate: lo ha detto papa Francesco. L’incontro aiuterà a riflettere anche su questo aspetto.

I promotori dell’iniziativa: ACLI, Arci, Caritas, Forum del Terzo Settore, Tavola della Pace, Filiera Corta Solidale, Nonsolonoi, Banca Etica, Cremona nel Mondo, Pax Christi, Ass. Persona e Ambiente, Salviamo il Paesaggio, Amici del Dialogo, Rive Gauche, Slow Food.

Giorgio Beretta, sociologo, è membro della Rete italiana per il disarmo (RID). Svolge attività di ricerca per l’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere (OPAL) di Brescia e per l’Osservatorio sul Commercio delle Armi di IRES Toscana (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) di Firenze sui temi del commercio nazionale e internazionale di armamenti e di armi leggere e sul ruolo degli Istituti bancari. Ha pubblicato diversi studi per l’Annuario Armi-Disarmo, per l’Annuario di OPAL di Brescia e per l’Annuario geopolitico della pace di Venezia, oltre che numerosi contributi per riviste e articoli per il sito www.unimondo.org.

Antonio Agnelli, dottore in Teologia Dogmatica, è parroco e studioso dell’economia alla luce del Vangelo e della teologia dell’America Latina. Ha pubblicato vari testi e articoli sul rapporto tra fede, economia e cristologia.