Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 17.38

Un patto con il diavolo RAR

Il patto del nazareno scricchiola… buon segno, ma non basta farlo scricchiolare semplicemente.

| Scritto da Redazione
Un patto con il diavolo RAR

Bisogna esorcizzarlo (è il termine più corretto)  fin dalle premesse, fin da quelle fondamenta che vedono in un pregiudicato, condannato, espulso dal Senato, privato dei diritti civili e politici, esonerato dal diritto di voto attivo e passivo, dichiarato “privo di onorabilità” da un Ente Pubblico come la banca d’Italia, dimessosi dall’onorificenza di cavaliere del lavoro, prima che ne venisse espulso per indegnità, un elemento basilare che si autodefinisce “Padre Costituente”, al quale viene affidato il compito di modificare la Costituzione, elaborata  da quanto di meglio era disponibile in quell’immediato dopo-guerra che doveva ricostruire l’Italia dalla distruzione di una guerra perduta. L’analogia che viene spontanea nel considerare l’alleanza tra Renzi e Berlusconi, è quella descritta nella leggenda di Faust e nella figura di Mefistofele.

Un patto come quello del nazareno, somiglia tanto al patto con il diavolo, che ha nel baratto lo scopo e la ragion d’essere. Ma mentre nel patto con il diavolo il baratto prevedere la cessione dell’anima, in un patto come quello del nazareno il baratto prevede la rinuncia alla propria identità per fondersi nella identità perversa di colui che gestisce e dirige il baratto.  Non ci è dato sapere  quali condizioni segretissime tengano in piedi un simile accordo in cambio di un appoggio al governo, che non sempre funziona per gli scopi alti della politica.  Il baratto diventa così la merce di scambio supportata la ricatto, oppure dalla corruzione, perché il precedente di Renzi, prescelto dallo stesso Berlusconi, con i buoni uffici di uno zio del prescelto per partecipare ad una trasmissione a premi, dove il nostro vinse 48 milioni di lire, lòascia molto a pensare: una somma molto significativa per i tempi e per un giovane ancora alla ricerca della sua strada.

Fu la "Ruota della fortuna" di Mike Bongiorno del 1994. Apprendiamo adesso i particolari inediti rivelati da “Il Fatto quotidiano”; particolari che chiariscono l’origine di tanta simbiosi, controllabili digitando il link:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/06/vera-storia-renzi-berlusconi-zio-in-affari-fininvest/1195695/

Il patto del nazareno è andato ben oltre ad un patto con il diavolo, perché le decisioni dei due compari mirano a ben altro, come se si trattasse di  una scelta di Hobson, dove non esistono alternative a ciò che viene imposto, sintetizzato da Thomas Ward, England's Reformation, scritta nel 1688,

 

Where to elect there is but one, 'tis Hobson's choice -- take that or none.

Dove c'è solo uno da votare, questa è la scelta di Hobson - prendere o lasciare

 

Le scelte che vengono imposte mirano ad escludere la volontà popolare, attraverso una legge elettorale che, praticamente, riduce gli eleggibili solamente a due schieramenti, visto che un terzo raggruppamento ha scelta la strada della protesta senza proposta, mortificando la Democrazia, ma esaltando il “patto con il diavolo”.

 

Rosario Amico Roxas

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