Valorizzazione della Cascina Cambonino a Cremona, arriva il Microfestival

Sono state presentate in mattinata le iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio del Museo della Civiltà Contadina Il Cambonino Vecchio, in particolare dell’Oratorio della Beata Vergine di Caravaggio annesso all’antica cascina, promosse dal Comune di Cremona in collaborazione con Auser Unipop Cremona e il Circolo Acli Padre Silvio Pasquali.

Per il Comune hanno partecipato Barbara Manfredini, Assessore alla Città Vivibile e Rignerazione Urbana, Maurizia Quaglia, Direttore del Settore Cultura, Musei e City Branding, Anna Mosconi, responsabile del Museo del Cambonino, e Paolo Rambaldi, responsabile del Servizio Progettazione-Direzione Lavori, per Auser Unipop il Presidente Giorgio Toscani, affiancato da Gianluca Mete, Angelo Garioni e Davide Cesari (che si occupano del restauro dell’Oratorio sotto la supervisione del Comune) e per il Circolo Acli Padre Silvio Pasquali il Presidente Eugenio Bonini. Presente inoltre Roberto Cascio, maestro liutista, direttore artistico del Microfestival di musica antica.

Nei giorni scorsi la Giunta ha dato il via libera allo schema di convenzione nel campo della divulgazione e fruizione del patrimonio museale proprio della Cascina Cambonino, tramite iniziative mirate, tenendo conto delle attività già svolte e di quelle in programma.

Con il Microfestival (“micro” solo per le dimensioni della struttura che può garantire l’ospitalità a un pubblico numericamente ridotto) si è pensato di organizzare una serie di rassegne di musica e teatro, in primavera, in concomitanza con le celebrazioni di padre Pasquali, e in autunno: sono queste infatti le stagioni che per ragioni climatiche rendono più ospitale l’Oratorio. Quest’anno si inizia con due appuntamenti, il 19 e il 25 settembre, e si prosegue il 16 ottobre con un recital per quattro liuti. Dal 2016 si pensa di poter partire con due calendari stagionali.

Via dunque sabato 19 settembre, alle ore 18:00, con la rappresentazione di Biagio contadino, testo di anonimo fiorentino, risalente al 1553, con musiche di Joan Maria da Crema suonate dal Camboldo Ensemble, con la direzione e la concertazione proprio di Cascio. L’evento rientra nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio promosse da MiBACT.