La conferenza dei capi delle polizie europee è il consesso organizzato da Europol per dare modo ai vertici delle forze di polizia, degli stati membri dell’unione europea, di consolidare le proprie relazioni e stimolare il confronto non solo sui fenomeni criminali, ma anche e soprattutto su come attuare le strategie comuni per fronteggiarli.
Oggi, durante la conferenza plenaria alla quale hanno partecipato numerosi altri paesi partner è intervenuto il capo della Polizia italiana Franco Gabrielli sul tema dell’immigrazione.
Nel suo intervento il prefetto Gabrielli ha fatto il punto sulle iniziative messe in campo dall’Unione Europea per gestire il fenomeno dell’immigrazione e riguardo al punto di vista investigativo ha detto che “Si è provveduto a rafforzare, a tutti i livelli, la collaborazione interistituzionale e in particolare in ambito Europol e Frontex che possono disporre di strumenti molto efficaci”.
Il capo della Polizia italiana ha inoltre dichiarato che “per disarticolare le organizzazioni criminali dedite al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani che hanno ramificazioni in paesi terzi da quelli di transito e di destinazione finale, è necessario lo sviluppo di forme di cooperazione rafforzate con i principali paesi di provenienza e di transito”. Il prefetto Gabrielli ha poi proseguito dicendo che ”L’Italia è riuscita a costruire rapporti di collaborazione con taluni di questi paesi che hanno prodotto importanti risultati sul piano investigativo”.
A margine della conferenza il prefetto Gabrielli ha incontrato per un saluto i suoi omologhi dei paesi Ue, alcuni rappresentanti di paesi partner e i direttori di Interpol ed Europol.
Con il direttore di Europol Rob Wainwright è stato fatto il punto della situazione sui diversi temi e sulle operazioni che impegnano il nostro Paese con il supporto dell’agenzia europea.
Fonte polizia di stato
