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Nasce Auser Cremona, per rispondere meglio ai bisogni delle persone sole e fragili della città

La nuova associazione ha urgente bisogno di volontari da coinvolgere in progetti di aiuto alla persona e volontariato civico

| Scritto da Redazione
Nasce Auser Cremona, per rispondere meglio ai bisogni delle persone sole e fragili della città

È stata costituita lo scorso 27 giugno 2014 Auser Insieme città di Cremona, l’ultima delle 52 associazioni diffuse in tutta la provincia cremonese che fanno capo ad Auser Territoriale di Cremona, realtà da 25 anni in prima linea nel contrasto alla solitudine e all’emarginazione delle persone fragili del nostro territorio, nel volontariato di aiuto alla persona, nel volontariato civico, nella promozione della partecipazione, della cittadinanza attiva, della cultura e dell’educazione permanente degli adulti. Alla guida della neonata associazione la presidente Manuela Cavedagna, cremonese, pensionata, quarant’anni di esperienza come assistente sociale per il Comune di Cremona e l’ASL di Cremona. Fino a ieri è stato il coordinamento provinciale di Auser ad occuparsi di organizzare le numerose attività svolte dai volontari cremonesi, spesso in convenzione con il Comune: “accompagnamento protetto” di anziani soli e disabili presso i servizi socio-sanitari, consegna domiciliare della spesa e dei farmaci,  trasporto scolastico dei minori disabili, orientamento nel disbrigo di pratiche burocratiche, compagnia telefonica, assistenza agli studenti sugli scuola-bus e all’uscita da scuola, custodia e sorveglianza nei musei cittadini, gestione di alcuni centri sociali per anziani e organizzazione di corsi di formazione, seminari e conferenze. Oggi però Auser fa un passo avanti e decide di potenziare la sua organizzazione, per poter rispondere ancor più efficacemente alle sempre crescenti richieste d’aiuto: quelle degli assistiti - le persone sole ed emarginate della nostra città - e quelle delle istituzioni, che, in tempi di spending review, sempre più spesso ricorrono alla collaborazione del terzo settore per poter garantire i servizi alle fasce più deboli. Per questo abbiamo creato Auser Cremona” dichiara il presidente provinciale Agostino Tonarelli, “per dotarci degli strumenti che ci consentano di raggiungere chi si trova in difficoltà e di mantenerci all’altezza del ruolo di primo piano che nel corso degli anni abbiamo svolto all’interno del welfare cittadino”. Perché ciò sia possibile, però” dice Manuela Cavedagna, “abbiamo bisogno di nuove forze” e lancia un appello: “Auser città di Cremona cerca nuovi volontari: persone disponibili a donare parte del loro tempo libero, anche poche ore la settimana, per partecipare a progetti di solidarietà”. Le possibilità di dare un contributo sono tante e adatte alle varie disponibilità, competenze e sensibilità: servono volontari per trasportare e accompagnare anziani e disabili presso i servizi socio-sanitari della provincia e minori disabili a scuola, assistere gli studenti sugli scuolabus, sorvegliare l’uscita dalle scuole, custodire e sorvegliare le sale dei musei cittadini – in particolare il Museo del violino – e soprattutto servono persone da coinvolgere nell’attività di telefonia sociale del progetto “Il filo d’argento”, che verrà potenziato nei prossimi mesi. Il Filo d’argento Auser/telefonia sociale è il telefono amico degli anziani e delle persone fragili, che offre compagnia e aiuto concreto per affrontare meglio la vita di ogni giorno. Il numero verde 800 995 988, attivo in tutta Italia, funziona da 11 anni anche nella provincia di Cremona, dove il punto d’ascolto ha risposto nel solo 2012 a 28.368 richieste di aiuto da parte di 2.366 persone in difficoltà, e fornito 60.107 interventi di aiuto (accompagnamento protetto presso i servizi sanitari, consegna di farmaci e spesa a domicilio, orientamento nel disbrigo di pratiche burocratiche). Da ottobre il Filo d’Argento/telefonia sociale cremonese si rinnova: l’ASL di Cremona e i distretti socio-sanitari della provincia di Cremona ne assumeranno la regia, il perimetro di azione sarà ampliato per raggiungere nuovi utenti e Comuni e saranno sperimentati nuovi servizi. I volontari dei punti di ascolto riceveranno sia una formazione generale sia una formazione su temi specifici (es. gioco d’azzardo patologico e truffe agli anziani) e potenzieranno i servizi di telefonia in uscita, occupandosi di contattare direttamente le persone in difficoltà, e – in caso di bisogno – di facilitarne la presa in carico da parte dei servizi competenti. Auser è pronta per affrontare la nuova sfida, ma per vincerla ha bisogno di coinvolgere nuove persone in questa avventura. Chi fosse interessato a ricevere informazioni sulle opportunità di volontariato presso Auser può contattare l’associazione chiamando lo 0372 463265 o scrivendo a provincialecremona@auser.lombardia.it

Per informazioni: Miriam Zanghi, Miriam.zanghi@auser.lombardia.it  

 

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