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@ Mese della Pace, Gennaio 2010

| Scritto da Redazione
@ Mese della Pace, Gennaio 2010

@ Mese della Pace, Gennaio 2010
"libertà religiosa, via per la pace"
PROGRAMMA COMPLETO
# 1 gennaio 2011 - ore 18.00
presso la Parrocchia San Giorgio martire di Carimate.
"GIORNATA MONDIALE PER LA PACE"
S.MESSA
# 15 gennaio 2011 - ore 21.00
presso Teatro Parrocchiale in via Madonnina, Montesolaro
"CHI_AMA_MI_CHI_AMA"
TEATRO
Rappresentazione con il Gruppo Ibuka Amizero: canti, poesie e racconti
# 21 gennaio 2011 - ore 21
presso Salone dei Convegno, P.zza Marconi, Cantù
"BEATITUDINI VIA PER LA PACE"
INCONTRO
approfondimento biblico sulle Beatitudini secondo il Vangelo di Matteo con il biblista Fra Alberto Maggi
# 23 gennaio 2011 - ore 15.30
ritrovo presso via S.Caterina, 1 Mariano Comense (vicino Jean Monnet)
"XVIII° MARCIA DELLA PACE"
Conduce: Dott. Claudio Betti - Comunità Sant'Egidio Roma
Organizzano Caritas e Comunità Giovanile Decanale Cantù - Mariano Comense, ACLI di Zona, Comunità Scout (AGESCI) Cantù - Mariano Comense con l'adesione del Coordinamento Comasco per la Pace e il Coordinamento Cooperative Sociale di Cantù e Mariano Comense
“Come Coordinamento Comasco per la Pace abbiamo il dovere di provare a rimettere le cose al loro posto. Dobbiamo dare alle parole il loro vero significato. Il concetto di Pace ha molte sfaccettature e contiene molte altre parole: giustizia, equità, uguaglianza, nonviolenza, solidarietà, bene comune, sviluppo sostenibile, universalità...”
Riparto dalle parole di Italo Nessi, scritte in occasione dell'ultimo convegno del Coordinamento Comasco per la Pace, per chiudere l'anno e gettare le basi per il 2011.
Numerose sono infatti le iniziative e i progetti che ci vedono coinvolti e nei quali stiamo cercando di portare tutte le nostre competenze e le capacità di lettura e azione, che da sempre ci caratterizzano.
La rete in continua crescita è molto probabilmente meno visibile, ma non per questo meno concreta e reale di quanto lo sia stato nei suoi primi anni di vita.
Il lavoro è ancora lungo e ancora di più in salita. Il Coordinamento Comasco per la Pace attraverso il lavoro quotidiano dovrebbe puntare a diventare un laboratorio per condividere
esperienze e trovare modalità di intervento che possano essere condivise e progettate insieme, partendo in particolare dai propri aderenti.
Riteniamo che sia importante che le associazioni e i comuni abbiano la possibilità di declinare la loro adesione al Coordinamento Comasco per la Pace in modo attivo e sempre più deciso per far sentire ai cittadini l’importanza di questa scelta. Solo attraverso interventi capillari di educazione e informazione permanente sarà possibile radicare sul territorio una cultura di Pace, intendendo la Pace non solo come assenza di guerra, ma nel suo significato più ampio e più profondo di rispetto dei Diritti di tutti e del pianeta.
La nostra attenzione va in particolare ai molti giovani che stiamo incontrando e conoscendo grazie al progetto della Scuola Diritti Umani. Sono loro che in maniera chiara e precisa ci richiamo al dovere di continuare nel nostro lavoro con maggiore incisione e concretezza.
E la progettualità comune diventa quindi ancor di più lo strumento con il quale andare avanti e procedere arricchendo il nostro territorio di occasioni e opportunità per tutti affinchè si concretizzi “la speranza in una vita che valga la pena essere vissuta. La speranza in un mondo migliore, di Pace e di Giustizia.”

fonte: Coordinamento Comasco per la Pace segreteria@comopace.org

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