Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 00.35

Acqua. Siamo stupiti dalle dichiarazioni di Salini

| Scritto da Redazione
Acqua. Siamo stupiti dalle dichiarazioni di Salini

Acqua. Siamo stupiti dalle dichiarazioni di Salini
Siamo alquanto stupiti dalla dichiarazione sul sito web del presidente della Provincia, volta a sminuire la portata della valanga di "sì" ai referendum: è assolutamente inaccettabile che chi ha il potere di decidere sulla gestione della nostra acqua dimostri scarsa attenzione ad un pronunciamento tanto chiaro anche sul servizio idrico da parte della maggioranza assoluta degli italiani, compresi 135mila cremonesi!
Come già chiarito dalla Corte Costituzionale, sulla gestione dell'acqua facciamo ora riferimento direttamente alla normativa europea, ma questa non vieta affatto gestioni pubbliche, tanto che paesi come Olanda, Belgio, Austria (tra gli altri) non si sognano certo di privatizzare il servizio idrico, come il presidente Salini certamente sa.
Quindi, il Comitato Referendario Provinciale Cremonese "2 Sì per l'Acqua Bene Comune", a nome dei tantissimi cittadini accorsi ai seggi il 12 e 13 giugno a votare "sì", chiede fermamente che la gestione dell'acqua della Provincia di Cremona non finisca in mani private e che da subito esca dalle nostre bollette la "remunerazione del capitale" (cosa ben diversa dagli investimenti sulla rete) abrogata dal secondo quesito referendario.
La campagna referendaria è stata condotta da noi cittadini, dal basso, senza l'intermediazione dei mass media: quindi conosciamo bene quale sia la volontà espressa dagli italiani coi 2 "sì" sulle schede rossa e gialla! Non permetteremo che alla nostra comunità venga scippata la gestione dell'acqua, che la nostra acqua venga mercificata. Il nostro punto di riferimento rimane la proposta di legge d'iniziativa popolare sottoscritta da oltre 400mila cittadini nel 2007: per una sua discussone in Parlamento si impegnano da oggi quanti stanno gioendo per la vittoria referendaria.
Il presidente Salini farebbe bene a valutare le gravi conseguenze politiche per eventuali scelte che non rispettassero in pieno il senso di un così netto voto referendario, piuttosto che le conseguenze dei "sì" sul suo schieramento.
Comitato Referendario Provinciale "2 Sì per l'Acqua Bene Comune"

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contatti:
Diego Antonioli
via Bertesi 6 - 26100 Cremona
cell: 3282725290
diego.anto@libero.it

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