Lunedì, 10 novembre 2025 - ore 21.14

Amnesty L’accordo tra Israele e Hamas ha molti punti critici

Ma in questo accordo sul cessate il fuoco ci sono davvero tante criticità e non potrà cancellare le sofferenze di questi ultimi due anni

| Scritto da Redazione
Amnesty L’accordo tra Israele e Hamas ha molti punti critici
 

Nella notte tra l’8 e il 9 ottobre Israele e Hamas hanno accettato la prima fase dell’accordo che prevede: cinque punti d’ingresso per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, il ritorno a casa di tutti gli ostaggi in vita in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi, il parziale ritiro delle forze armate israeliane dalla Striscia.

 

Ma in questo accordo sul cessate il fuoco ci sono davvero tante criticità e non potrà cancellare le sofferenze di questi ultimi due anni. Leggi il commento della nostra segretaria generale.

Speriamo davvero che l’accordo tra Israele e Hamas non sia solo un breve momento di sollievo. Nel frattempo, plaudiamo a coloro che in questi due anni, all'interno della società israeliana, hanno sempre più spesso rifiutato di fare il servizio militare obbligatorio.

 

“Mentre assisto ai crimini commessi dall’esercito israeliano contro il popolo palestinese a Gaza e in Cisgiordania, (…) arruolarmi è incompatibile con i principi fondamentali della vita e dell’uguaglianza per tutti gli esseri umani: significherebbe piuttosto aderire a un sistema la cui essenza è oppressione, occupazione e distruzione”.

 

Sono le parole del diciottenne Yuval Peleg che sta scontando una pena a 30 giorni di carcere proprio per questo motivo e che potrebbe essere condannato ancora per lo stesso "reato". Difendiamo la libertà di religione, coscienza e credo.

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