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Anche dopo Expo. Il turismo lombardo continua a crescere

Lombardia sempre più regione a vocazione turistica. A confermarlo sono i dati: nel 2015 il numero di arrivi totali è salito a quota 15.639.134, con un incremento dell’11% rispetto al 2014. Le presenze, e dunque il numero di notti trascorse nelle strutture recettive, è stato invece pari a 37.857.140; anche in questo caso l’aumento è a doppia cifra (+10,4%).

| Scritto da Redazione
Anche dopo Expo. Il turismo lombardo continua a crescere

Lombardia sempre più regione a vocazione turistica. A confermarlo sono i dati: nel 2015 il numero di arrivi totali è salito a quota 15.639.134, con un incremento dell’11% rispetto al 2014. Le presenze, e dunque il numero di notti trascorse nelle strutture recettive, è stato invece pari a 37.857.140; anche in questo caso l’aumento è a doppia cifra (+10,4%).

LA LOMBARDIA CRESCE A DOPPIA CIFRA, L’ITALIA NO

Scorrendo i dati Istat elaborati da Éupolis Lombardia, si scopre così che nello stesso periodo la variazione percentuale media di tutta Italia è stata solo del 2,7% per quanto riguarda gli arrivi e dell’1,9% per quanto concerne invece le presenze. Il turismo in Lombardia è dunque cresciuto a ritmi 4/5 volte superiori rispetto a quello generale del Paese.

Senza dubbio il 2015 ha risentito positivamente degli effetti dell’Expo, che tra maggio e settembre ha fatto convergere su Milano milioni di turisti desiderosi di partecipare a questa grande fiera internazionale dedicata al tema della nutrizione. Tuttavia c’è da considerare che ormai da anni la Lombardia fa registrare un trend turistico in crescita, al quale Expo sembra aver conferito casomai ulteriore slancio.

IN 15 ANNI FLUSSO TURISTICO PIÙ CHE RADDOPPIATO

Fatto 100 il valore base relativo al flusso turistico in entrata dell’anno 2000, il numero di arrivi in Lombardia 15 anni dopo è infatti più che raddoppiato, toccando quota 215,3. Il numero delle presenze è invece aumentato a 165,1 (+65%, dunque). Dati positivi anche per quanto riguarda l’Italia, ma anche in questo caso si tratta di incrementi di gran lunga più contenuti: gli arrivi sono cresciuti del 36% (136,7) e le presenze del 13% (113,6).

MILANO SUPERA PARIGI E LONDRA

A dare un’idea precisa della centralità turistica che sta acquisendo la Lombardia, e in particolare il suo capoluogo simbolo, è il rapporto Milano produttiva 2016 elaborato dalla Camera di Commercio, che fornisce anche un quadro europeo delle maggiori mete turistiche.

È così possibile osservare che sebbene a livello di arrivi e presenze Milano sconti ancora un certo gap rispetto a Berlino, Parigi o Londra, tuttavia è una delle metropoli che nel periodo 2010/2015 ha fatto registrare variazioni tra le più interessanti. Gli arrivi sono infatti aumentati in quest’ultimo lustro del 29,4% e le presenze del 33%. Ad aver fatto registrare miglioramenti su entrambi i fronti in misura superiore c’è soltanto Berlino (36,7% e 45,5%). Barcellona ha fatto segnare un incremento del 4,4% degli arrivi e del 38,1% delle presenze; Parigi è scesa in entrambi i casi, rispettivamente del 6,6% e dell’8,1 %; Londra è cresciuta di poco sugli arrivi (2,6%) ma è scesa della stessa percentuale sulle presenze (-2,7%).

ANCHE DOPO EXPO IL TURISMO NON CALA IN LOMBARDIA: +12%

Sempre lo stesso rapporto fornisce un quadro aggiornato per Milano e la Lombardia relativo al primo trimestre 2016, in cui viene evidenziato che il numero di viaggiatori stranieri non è calato con la conclusione dell’Expo ma al contrario continua a crescere. Tra gennaio e marzo i turisti a Milano sono aumentati dell’11,6% (1.773.000 il numero totale); del 12% in tutta la Lombardia (4.812.000). Solo del 3,1% nel resto d’Italia (15.406.000). Risultati analoghi per i pernottamenti: sono stati 6,7 milioni a Milano (+8,7%), quasi 10,5 milioni in Lombardia (+9,3%) e 52,6 milioni in tutta Italia (+3,3%).

I TURISTI PIÙ AFFEZIONATI ALLA NOSTRA REGIONE? TEDESCHI ÜBER ALLES

Da dove provengono in prevalenza i turisti che scelgono come destinazione la Lombardia? In testa ci sono i tedeschi, che hanno fatto registrare 1,2 milioni di ingressi lo scorso anno (per 4,5 milioni di pernottamenti). Seguono a grande distanza i francesi (poco più di 600mila ingressi) e i cinesi (poco meno di 600mila). Poi svizzeri e statunitensi a circa 500mila e, poco sotto questa soglia, i britannici. Chiudono la classifica Paesi Bassi (intorno ai 300mila ingressi), Spagna (250mila) e Giappone (200mila). Discorso diverso se si considerano le presenze, e dunque i pernottamenti. Al di là dell’intoccabile primato tedesco, sale in questo caso il posizionamento degli inglesi con circa 1,5 milioni di presenze. Seguiti da francesi e olandesi. Arretrano invece i turisti asiatici, abituati a soggiorni mediamente più brevi.

THE FLOATING PIERS, LA LOMBARDIA ATTRAE INIZIATIVE ARTISTICHE DI SUCCESSO

A dare un ulteriore segnale del grado di attrattività crescente del nostro territorio è stata anche la decisione di dar vita a The Floating Piers, il progetto dell’artista bulgaro Christo Vladimirov Javachev, proprio sul Lago d’Iseo (dal 18 giugno al 3 luglio). In poco più di due settimane è stata raggiunta la quota enorme di 1,2 milioni di visitatori. Un risultato al di sopra delle più rosee aspettative, che ha ingenerato un indotto significativo per il territorio. In attesa dei dati ufficiali di chiusura, è già certo il successo di un’iniziativa che ha avuto un’eco mondiale. Il percorso di crescita del turismo lombardo continua senza sosta.

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