L’UDC provinciale lunedì 2 luglio fa un tagliando di metà mandato in amministrazione provinciale e nel territorio cremonese. Un tagliando al quale oltre agli iscritti parteciperà il neo segretario regionale Christian Campiotti. È un appuntamento importante per gli iscritti e i dirigenti – dichiara il Segretario provinciale dell’UDC Giuseppe Trespidi – perché oltre a consentirci di valutare l’azione politica dell’UDC cremonese e i risultati elettorali conseguiti nel territorio, sarà senz’altro affrontata anche la proposta di Casini di continuare anche dopo le elezioni del 2013 con un governo politico sostenuto dai partiti che oggi danno la fiducia al governo presieduto da Monti. A questa proposta il Pd con Bersani e D’Alema guardano con favore il PdL invece tentenna.
Penso che, come accade in altri paesi, anche per il PdL la priorità dell’interesse del paese e dei suoi cittadini debba prevalere su quelli di partito.
Anche le nostre recenti proposte in materia di ambiti territoriali ottimali e di modalità di tariffazione dell’acqua hanno come riferimento i cardini del nostro essere soggetto politico. – continua Trespidi –Si parte dal superamento della frammentazione dei soggetti di erogazione dei servizi pubblici ai Cittadini – vedi acqua e rifiuti – per arrivare ad una politica famigliare che sappia coniugare il welfare alla composizione dei nuclei famigliari, per cui si passa da una mera politica assistenziale ad un’altra di “società accogliente” e, quindi, improntata ad un modello di solidarietà generazionale. Infine – conclude Trespidi – per l’UDC la politica cremonese deve saper coinvolgere le risorse intellettuali ed economiche, le parti sociali e tutte le componenti "vive" del territorio per un sostegno più alto possibile allo sviluppo e alla crescita.
Tutti insieme università, banche, mondo politico e produttivo devono collaborare per contrastare la "cultura del declino" elaborando un progetto credibile di interventi che rendano il più possibile competitive le opportunità di insediamenti produttivi.
La crisi può rappresentare l'occasione per abbandonare un modello di crescita a debito, un'opportunità per correggere tante distorsioni e per tornare ad investire su tutto ciò che produce valore.
La politica cremonese è chiamata a dare un messaggio positivo ai cittadini del territorio dimostrando che sa affrontare con determinazione le situazioni di difficoltà salvaguardando la parte più debole della società. Naturalmente con i fatti e non con gli annunci.
Cremona 01 luglio 2012
Giuseppe Trespidi
Segretario Provinciale UDC
