Gli incontri sono suddivisi per gruppi di argomenti di base, articolati nelle fasi essenziali: l'accesso alla procedura;la preparazione al colloquio in Commissione; i diritti dei richiedenti asilo: studio, lavoro, salute, iscrizione all'anagrafe
Tipologie di permessi in base al riconoscimento dello status
Ogni incontro verrà ripetuto per rifugiati dei tre gruppi linguistici omogenei, in modo da consentire la piena comprensione delle informazioni trasmesse, nel seguente ordine: anglofoni; urdu e pashtu; francofoni e wolof.
Saranno interessati gli ospiti dei centri di accoglienza, a partire da Picenengo, non ancora inseriti nello Sprar, ma anche tutti coloro i quali sentono il bisogno di conoscere come funziona il sistema asilo e operare correttamente.
E' appena il caso di ricordare che il diritto all'informazione dei richiedenti asilo deve essere garantito per legge, in tutte le fasi della procedura, sia da parte delle questure che degli stessi centri di accoglienza. Lo prevede la L.142 del 2015.
Se consideriamo che troppo spesso i tempi di attesa sono eccessivamente lunghi e che nel frattempo i rifugiati vivono in una specie di limbo senza sapere cosa davvero sta accadendo, si comprende perché diventa importante assicurare loro il diritto di conoscere tutte le fasi della loro richiesta di asilo e organizzare al meglio le loro attività.
Il corso di formazione è organizzato da Immigrati Cittadini in collaborazione con la Cooperativa Sentiero, Avvocati di Strada, Gruppo art. 32 e in sinergia con il comune di Cremona e l'Assessorato competente in materia, ref. Dott. Rosita Viola