Il laser, installato da poco presso l’ospedale di Oglio Po, è uno strumento innovativo, utilizzato in tutte le strutture all’avanguardia in ambito urologico.
“La calcolosi urinaria, oltre a causare improvvise coliche reno-ureterali, - spiega Carlo Del Boca (direttore UO Urologia ASST di Cremona) - può determinare infezioni e ostruzioni delle vie urinarie, con successiva riduzione della funzione renale. Grazie a questo nuovo laser, l’invasività dell’intervento è ridotta al minimo: i calcoli ureterali ostruenti si frantumano e polverizzano per via endoscopica. Anche i tempi di recupero per il paziente migliorano notevolmente.â€
Non solo calcoli, il laser ad olmio permette al chirurgo di trattare anche le neoplasie superficiali della vescica e delle vie escretrici superiori; la stenosi dell'uretra, del giunto pielo-ureterale fino ad arrivare al trattamento di patologie prostatiche.
Nella foto da sinistra: Emanuele Gabba (anestesista), Valentina Lodi Rizzini (infermiera), Daniele Guareschi (coordinatore infermieristico sale operatorie), Luigi Benecchi (urologo), Giordana Marchini (infermiera).