Come diceva mia nonna Barbara ‘ anche quest’anno è andato, quello nuovo sarà migliore sicuramente’. Lei lo diceva in dialetto cremonese, che non so scrivere, accompagnato da un marsalino all’uovo. La Barbara era una grande ottimista: nella sua vita ne aveva viste di tutte i colori, dal padre fatto fuori dai fascisti, alla resistenza al fascismo che si era materializzata con il rifiuto di indossare la divisa delle donne della lupa, dall’accoglienza ai partigiani, dalla sconfitta dei tedeschi, all’arrivo degli americani, al suo primo voto, per il quale si pentì per tutto il resto della vita, alla Democrazia Cristiana su suggerimento del prete ( era cattolica), al sostegno a Nenni ed infine sull’ottantina al voto a Berlinguer di cui parlava come se fosse uno di casa. Insomma una donna del ‘900 con due ‘palle così’ come si diceva allora. Orbene, noi poveri nipoti, siamo ‘vissuti nel burro’ , era sempre una sua frase quando ci lamentavamo di qualsiasi cosa, che possiamo dire se non condividere questo ottimismo a denti stretti.
Quindi per l’anno che se né andato poche battute:
-la vittoria di Galimberti a Cremona è stata importante per il centro sinistra che è riuscito a mandare a casa il buon Perri;
-la vittoria di Renzi alle europee con oltre il 40% ha legittimato un leader ed ha entusiasmato un elettorato che era frustrato da anni;
-l’imponente sciopero generale di Cgil e Uil del 12 ottobre contro il Jobs Act e la legge di stabilità è stato un grande fatto democratico che ha evidenziato che migliaia di cittadini non vedono più nel Pd un punto di riferimento a sinistra;
-l’avvio delle riforme istituzionali è positivo ma sui contenuti lasciamo stare;
-ancora una volta il ruolo del Presidente Napolitano è stato positivo per la democrazia italiana, quest’uomo ci mancherà per la sua determinazione e saggezza;
-la Presidenza italiana della UE è stata una delusione: Renzi non è stato all’altezza della situazione.
Per il 2015 vorrei vedere realizzati questi sogni:
-che la giunta Galimberti si dia una mossa e che materializzi gli ottimi programmi annunciati; serve però una ulteriore riflessione sulla questione dei gay e delle coppie di fatto;
-un Presidente della Repubblica Donna che sappia di politica però e che non abbia obbligatoriamente partecipato a concorsi di bellezza;
-che non si voti e si porti a compimento il progetto di riforma istituzionale e la legge elettorale ( anche se non mi piacciono);
-che la Cgil non si ‘arrenda’ come chiede Renzi ma anzi sviluppi ulteriori iniziative per modificare questi provvedimenti che diminuiscono i diritti ai lavoratori in cambio di nulla;
-che la sinistra di Alex Tsipras vinca le elezioni mettendo così in discussione le politiche dell’austerità della Merkel; questo darebbe modo allo schieramento socialista europeo di riprendere vigore e rilanciare per politiche di sviluppo;
-che il mio amico Sergio Cofferati vinca le primarie in Liguria e poi diventi Governatore: abbiamo bisogno anche lì di una voce fuori dal coro renziano;
-che la sinistra del Pd si organizzi e non accetti la costruzione di un partito della nazione o peronista; a molti manca un punto di riferimento, la soluzione non né uscire dal Pd ma , almeno oggi, rimanere per mantenere aperta una dialettica che eviti appunto la totale normalizzazione.
Sul piano personale il 2014 è stato positivo, anzi buono. Come mio cugino mi aspetto un 2015 che non mi faccia peggiorare. Un pensiero va anche ai tanti diseredati , poveri ed affamati che ci stanno attorno e che aiutiamo con quello che possiamo. Per loro mi batterò affinchè perché il welfare sia in grado di includerli ancor di più.Infine un abbraccio a mia moglie Rosy (che tanto mi sopporta) ed a tutta la famiglia, sparsa per il mondo, ed un biscottino ai mie animali, da Rudy, il cagnolone, a micia,fufi e lulu i tre gatti di famiglia.Non dimentico gli amici che ricordo con un virtuale selfie collettivo come la moda vuole.Infine un ringraziamneto a tutti i visitatori del nostro sito che aumentano ogni giorno.
Buon 2015
