Sabato, 27 aprile 2024 - ore 02.49

AVVIO DEL LAVORO AGILE PER I DIPENDENTI DEL COMUNE DI BRESCIA

Il Comune di Brescia, nelle politiche di formazione e di impiego del personale, fa ulteriori passi importanti verso l’innovazione con l’introduzione dello smart working. Il Comune, infatti, fa parte di un gruppo di 64 pubbliche amministrazioni sperimentatrici di questo nuovo processo lavorativo.

| Scritto da Redazione
AVVIO DEL LAVORO AGILE PER I DIPENDENTI DEL COMUNE DI BRESCIA

AVVIO DEL LAVORO AGILE PER I DIPENDENTI DEL COMUNE DI BRESCIA

Il Comune di Brescia, nelle politiche di formazione e di impiego del personale, fa ulteriori passi importanti verso l’innovazione con l’introduzione dello smart working. Il Comune, infatti, fa parte di un gruppo di 64 pubbliche amministrazioni sperimentatrici di questo nuovo processo lavorativo.  

Dopo lo studio e la progettazione il Comune di Brescia è ora pronto all’avvio della fase sperimentale.

Si inizia da settembre con 15 dipendenti comunali, con profilo amministrativo e tecnico, che hanno sottoscritto un accordo di lavoro agile a distanza per sei mesi, fino a febbraio 2020.

Il lavoro agile consente diversi vantaggi per il dipendente, per l’amministrazione e per l’ambiente.

Il vantaggio del dipendente è la possibilità di lavorare da casa o da altro luogo, in connessione remota, senza doversi recare presso gli uffici, risparmiando così il tempo e il costo del viaggio. Inoltre il dipendente può svolgere la prestazione senza vincoli di orari consentendo quindi una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Per il Comune di Brescia il vantaggio è l’introduzione di un approccio organizzativo virtuoso, con la definizione di prestazioni non basate più sul tempo lavorato in ufficio ma sugli obiettivi raggiunti dal dipendente (numero pratiche effettuate ecc.).

Per l’ambiente la riduzione degli spostamenti veicolari ha effetti positivi sul traffico e sulle emissioni atmosferiche.

Va tenuto presente che il lavoro agile incrementa l’informatizzazione dei servizi e punta quindi a un rapporto con l’utenza basato sulla digitalizzazione e sulle procedure on line che permette di ridurre le code allo sportello, con indubbi vantaggi anche per il cittadino/utente.

Dopo la fase sperimentale, che sarà attentamente monitorata, dal 2020 il progetto potrà estendersi ulteriormente coinvolgendo un numero sempre maggiore di dipendenti e di profili professionali (per esempio, oltre agli amministrativi e i tecnici, anche gli informatici, gli assistenti sociali, i quadri direttivi).

Continua in questo modo la valorizzazione del personale e la modernizzazione dei servizi al cittadino e procedono speditamente le procedure di assunzione di nuovi dipendenti.

Fabio Capra

Assessore alle Risorse dell’Ente Comune

 

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