Sabato, 04 maggio 2024 - ore 06.25

Banche. Il falco Draghi e il gufo Weidmann

E' iniziato il Qe, cioe' l'acquisto di titoli pubblici, sul mercato secondario, da parte della Banca Centrale Europea (BCE).

| Scritto da Redazione
Banche. Il falco Draghi e il gufo Weidmann

Il presidente della BCE, Mario Draghi, ritiene che questo abbassera' i tassi di interesse (l'Italia dovrebbe beneficiarne per circa 3 miliardi), diminuiranno i mutui e aumenteranno le esportazioni. Di traverso si mette il presidente della Banca Federale Tedesca (BUBA), Jens Weidmann, che dichiara l'ovvio: e' troppo presto per valutare gli effetti del Qe e, ancora, "Il miglioramento dell’economia dimostra che il QE non era necessario" che contraddice la precedente affermazione. Ora, per fare i primi della classe bisognerebbe essere proprio i primi. La BUBA lo e'? Abbiamo dei dubbi ad iniziare dall'incredibile salvataggio delle banche locali tedesche, lottizzate dai partiti, e il cui salvataggio e' costato ben 290 miliardi. La Germania, inoltre, non rispetta gli accordi e le regole europee sul surplus commerciale che nel 2014, per l  oro, e' stato del 7,5% mentre il limite e' il 6%? Insomma, di maestrini, non ne abbiamo proprio bisogno. E neanche di gufi.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

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