Basterebbero due Benigni. Uno alla Camera e l'altro al Senato | A.De porti

CHIAMALO SOLO ARTISTA, ED IL RESTO ?  IN ITALIA, BASTEREBBERO DUE BENIGNI, UNO ALLA CAMERA, L’ALTRO AL SENATO….
Tele-defunti e……………………Roberto Benigni
Ieri sera, su Rai Uno ho assistito ad una delle performance  che non consentiva di prendere fiato per non perdere una parola del monologo-fiume, audace ed assolutamente in linea con il pensiero dei nostri padri costituenti, di Roberto Benigni. Al di là della sua straordinaria “vis” umanistica,  più che comica in questo caso, ancor adesso non mi rendo conto come una persona possa parlare per circa due ore e mezza con tanta foga, passione alla stessa velocità di un flash di una macchina fotografica: insomma, sarà che fisicamente, a causa della mia età, non posso competere dialetticamente a quel modo, fatto sta che ero preoccupato per un potenziale suo improvviso malore; per fortuna, non è stato così tanto da dover pensare che ci sia stata la mano di Dio e quella dei nostri defunti padri costituenti che, dall’al di là, lo sostenevano…
Domanda ? Ma ieri sera si poteva parlare di comico ? Questa caratterizzazione nemmeno mi sfiora per dire tout court che l’uomo Benigni ieri sera è stato un maestro per tutti gli Italiani, soprattutto con riferimento a quell’altissima percentuale di parlamentari che di costituzione e senso civico valgono come il …due di picche: insomma, sembra che egli li abbia annientati, disintegrandoli psicologicamente e fisicamente al punto da far provare loro vergogna, posto che abbiano dignità.
Mentre Benigni ci intratteneva (senza assaggiare un sorso d’acqua e questo va detto), fra me e me mi domandavo perché l’Italia abbia bisogno di un attore per scuoterla dal torpore socio-politico nella quale sta oggi languendo.  Pensavo anche, non perdendomi una battuta, che il lungo monologo di Benigni calzasse a pennello in questo periodo preelettorale per aprire ed alimentare le menti degli Italiani affinché si decidano una volta per tutte a rimettere in piedi l’Italia attraverso il voto. (a questo proposito, io proporrei di ripetere questo evento televisivo almeno una volta alla settimana fino alle prossime elezioni, anche per consentire a chi non era presente ieri sera, di aprire ed alimentare (come ho detto prima con le stesse parole) il cuore e la mente verso una necessità da cui non si può più prescindere, circostanza che, molto verosimilmente, farebbe calare quasi fino a zero il numero degli indecisi e degli astenuti di cui ogni giorno i sondaggi si occupano.
Non è facile svegliare gli Italiani dopo ciò che ci è successo in quest’ultimo ventennio, tuttavia io penso che essi debbano da subito cambiare la loro posizione di…”teledefunti” continuando ad assistere certi “talk-show” che, al di là dell’altissima professionalità di chi li presenta, rimangono e restano (senza offesa) una sorta di battibecchi da pollaio, tanto per non ossidare il contenuto delle…baruffe chiozzotte di Goldoni.
E’ inutile gridare, scrivere mail, azzannarsi in tv come fanno i nostri politici anche di “alto” livello (si fa per dire, ad alto livello), oggi è necessario come non mai che siamo tutti noi a riorganizzarci nel quadro che la nostra costituzione, la migliore al mondo in senso assoluto ha intelligentemente e perfettamente previsto e tuttora contempla, seppur spesso calpestata da delinquenti della politica !
ARNALDO DE PORTI   Belluno-Feltre      dearstern@hotmail.com