Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 07.41

Bloccare inutile palestra, azzerare imu e diminuire irpef a San Bassano | M. Megna

| Scritto da Redazione
Bloccare inutile palestra, azzerare imu e diminuire irpef a San Bassano | M. Megna

Abbiamo deciso di intervenire su questa vicenda perché parecchi cittadini ce lo hanno chiesto e sollecitato, scandalizzati per quanto sta avvenendo. Vediamo in sintesi la situazione:

il sindaco di San Bassano e la sua giunta hanno deciso l'inizio dei lavori della nuova palestra che costerà circa 653.000 euro solo per la prima fase, oltre naturalmente i futuri costi di gestione che la prossima giunta dovrà accollarsi. Questo investimento superfluo avviene in un momento in cui è in atto una grave crisi economica e sociale che colpisce anche i cittadini di San Bassano. Inoltre i diversi governi, negli ultimi anni, hanno continuato a tagliare i contributi dello stato agli enti locali.

Il finanziamento di questa opera costosa (più di un milione di euro) avviene attraverso un contributo dello stato di centinaia di migliaia di euro, un prestito della ditta Lameri e il resto attraverso l'accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti, pagato coi soldi dei contribuenti sanbassanesi. Oltre che costosa questa opera a detta di molti è anche inutile,visto che esiste già una palestra utilizzata dagli studenti e che potrebbe essere eventualmente riqualificata e ristrutturata con poche migliaia di euro. Noi pensiamo che le priorità del paese siano ben altre (anziani, asilo, scuole, strade ecc.) e che il denaro del comune (cioè dei cittadini) vada utilizzato e destinato diversamente, soprattutto quando ce n' è. E a San Bassano pare che ce ne sia, visto che i bilanci vengono quasi sempre chiusi in attivo o in pareggio, andando contro ogni logica razionale di buona amministrazione pubblica e ignorando che l'ente pubblico (come è scritto in ogni manuale di economia), se ben amministrato, non dovrebbe mai chiudere i bilanci in attivo, perché ciò significa che i soldi dei contribuenti sono mal governati e non utilizzati per investimenti pubblici necessari ( il Comune non è un'impresa privata che deve far profitto, se lo ricordino sindaco e amministratori). Allora, visto che i soldi ci sono, noi suggeriamo al sindaco di BLOCCARE IMMEDIATAMENTE la realizzazione di questa palestra, che rischia di rimanere una cattedrale nel deserto. In alternativa suggeriamo che nel prossimo bilancio preventivo siano inseriti i seguenti provvedimenti:

NON FAR PAGARE L'IMU ai cittadini o, in alternativa, applicare l'aliquota minima prevista (0,2), escludendo comunque dal pagamento i nuclei famigliari con un reddito inferiore ai 20.000 euro l'anno. I sindaci ne hanno la facoltà, se hanno la volontà politica. Vedi ad esempio i comuni di Treviso e Castelfranco Veneto amministrati dalla Lega.

ABOLIRE L'ADDIZIONALE IRPEF per tutti coloro che hanno un reddito fino a 25.000 euro l'anno e riportare allo 0,2 l'aliquota per tutti gli altri.

COSTITUIRE UN FONDO PER INCENTIVARE la rimozione dell'amianto dai tetti delle abitazioni e dai capannoni.

ACCELERARE LA COSTRUZIONE della “ tangenzialina” per consentire ai mezzi agricoli e ai camions pesanti di passare fuori dal centro storico e dalle strade limitrofe (sono pericolosi e dannosi).

ASFALTARE E SISTEMARE tutte le strade del paese che si trovano in condizioni penose.

AUMENTARE I FONDI PER l'assistenza agli anziani e per le borse di studio da destinare agli studenti che provengono da famiglie con un reddito fino a 25.000 euro annui.

Questi ci sembrano suggerimenti realistici, ragionevoli e realizzabili per un comune che si vanta (sbagliando clamorosamente) di chiudere i bilanci in attivo o in pareggio. Noi ci auguriamo che il sindaco e la giunta ascoltino le proteste e i suggerimenti dei cittadini, in caso contrario sarà possibile che qualcuno di loro si attivi per fare una petizione popolare contro la realizzazione della palestra. A proposito, perché il sindaco e la giunta non hanno organizzato un'assemblea pubblica sull'opportunità di realizzare questo complesso costoso e inutile? Paura dei giudizi dei cittadini? Perché non sono state rese pubbliche le modalità dell'appalto?

Comunque se la richiesta dei cittadini di bloccare la realizzazione della palestra dovesse essere ignorata, LI INVITEREMO A NON PAGARE L'IMU.QUESTO NON COMPORTERA' NESSUNA SANZIONE. Successivamente spiegheremo, se sarà il caso, le modalità. La gente non deve più avere paura dei “potentati” che governano il paese da anni. Devono tornare ad essere protagonisti per cambiare le cose e combattere sprechi ed ingiustizie. SI PUO' FARE E SI PUO' VINCERE COME hanno dimostrano i risultati elettorali delle recenti elezioni amministrative e la vittoria contro la discarica di amianto.

 

Mariella Megna per un gruppo di cittadini di San Bassano- Cittadini contro l'Amianto – SU LA TESTA l'altra Lombardia

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