Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 07.13

Bordo (Sel): "Tutelare il tribunale di Crema"

| Scritto da Redazione
Bordo (Sel):
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco del Comune di Crema

IL Sottoscritto Franco Bordo Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia Libertà presenta la seguente mozione e chiede che venga iscritta all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di Crema.

 

 

CONSERVAZIONE DEL TRIBUNALE DI CREMA E  AMPLIAMENTO DEL SUO SUB CIRCONDARIO”

 

 

 

 

PREMESSA

  1. Nelle intenzioni del Governo vi è il progetto di revisione della geografia giudiziaria, da attuare da parte dello stesso Esecutivo in base ad apposita legge delega (art. 1, comma 2 della Legge n. 148/2011 di conversione del D.L. n. 138/2011);

 

  1. le finalità sono di “riorganizzare la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi di spesa ed incremento di efficienza”;

 

  1. i criteri stabiliti dalla legge delega sono i seguenti:
    1. ridurre gli uffici giudiziari di primo grado, ferma la necessità di garantire la permanenza del tribunale ordinario nei circondari di comuni capoluogo di provincia alla data del 30 giugno 2011;
    2. ridefinire, anche mediante attribuzione di porzioni di territori a circondari limitrofi, l’assetto territoriale degli uffici giudiziari secondo criteri oggettivi e omogenei che tengano conto dell’estensione del territorio, del numero degli abitanti, dei carichi di lavoro e dell’indice di sopravvenienze, della specialità territoriale del bacino utenza, anche con riguardo alla situazione infrastrutturale, e del tasso d’impatto della criminalità organizzata,nonché della necessità di razionalizzare il servizio giustizia nelle grandi aree metropolitane; (….)
    3. procedere alla soppressione ovvero alla riduzione delle sezioni distaccate del tribunale, anche mediante accorpamento ai tribunali limitrofi, nel rispetto dei criteri di cui alla lettera B);
    4. assumere come prioritaria linea di intervento, nell’attuazione di quanto previsto dalle lettere A), B) e C), il riequilibrio delle attuali competenze territoriali, demografiche e funzionali tra uffici limitrofi della stessa area provinciale caratterizzati da rilevante differenza di dimensioni;

 

 

 

 

  1. il legislatore, quindi, intende ridurre il numero dei c.d. piccoli Tribunali e delle sezioni distaccate dei Tribunali maggiori, procedendo anche ad accorpamenti territoriali (“riequilibrio delle attuali competenze territoriali, demografiche e funzionali tra uffici limitrofi”) in via prioritaria all’interno della medesima provincia;

 

RISCONTRATO, quindi, che il TRIBUNALE DI CREMA ha tutti i requisiti, oggettivamente elencati dal legislatore delegante, per essere conservata ed anzi per vedere accresciuta la propria competenza territoriale in un quadro di revisione e razionalizzazione della dislocazione degli uffici giudiziari;

 

 

RICHIAMATO il verbale della CONSULTA DEI SINDACI CREMASCHI riunitasi in data 16 novembre c.a.;

 

 

CONSIDERATO che:

 

  • il Tribunale di Crema è stato istituito nel 1797 ed è stato fino ad oggi sempre funzionante, ad eccezione del periodo fascista;

 

  • il Tribunale, oltre ad essere profondamente radicato nella società e nella cultura del territorio, rappresenta un presidio di legalità ed un servizio imprescindibile per la cittadinanza;

 

  • la riduzione dei costi non può tradursi nella semplicistica eliminazione di servizi, tenuto conto della nota e cronica lentezza di quei “grandi” Tribunali che dovrebbero assorbire il carico di lavoro di quelli soppressi;

 

  • la presenza del Tribunale di Crema oltre ad assicurare una giustizia rapida, risponde a tutti i requisiti atti a garantire la massima efficienza essendo una costruzione moderna, collocata lungo la principale via di d’accesso alla città, dotata di ampi spazi razionalmente distribuiti e di un autonomo parcheggio;

 

  • la strada da percorrere per abbinare alla riduzione dei costi l’ottimizzazione del “servizio giustizia” non è la soppressione del Tribunale di Crema, bensì l’ampliamento del suo assetto territoriale (competenza territoriale) con territori limitrofi, sgravando in tal modo Tribunali già oberati di lavoro;

 

 

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CREMA

 

  • chiede al Ministero della Giustizia ed al Governo Italiano di conservare, in sede di attuazione della delega di cui all’art. 1 della Legge n. 148/2011, il Tribunale di Crema prevedendo anche, in sede di revisione della geografia giudiziaria, il suo ampliamento nell’area omogenea, ovvero secondo i criteri ritenuti più idonei;
  • impegna la Giunta del Comune di Crema ad attuare ogni iniziativa necessaria atta a preservare il funzionamento del Tribunale di Crema;
  • trasmette la presente mozione al Ministero della Giustizia, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Commissione Parlamentare istituita in funzione della revisione della geografia giudiziaria, al Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Cremona, al Presidente del Tribunale di Crema, ai parlamentari della Repubblica residenti in provincia di Cremona.

 

 

Franco Bordo

Consigliere Comunale SEL

 

Crema,27/01/12

 

 

 

 

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