Mercoledì, 15 maggio 2024 - ore 12.45

BULLI E PUPI | M. Superti

| Scritto da Redazione
BULLI E PUPI | M. Superti

Il panorama politico/sociale che abbiamo di fronte non è certo dei più esaltanti.
Non ci esaltiamo perché si percepisce un evidente disagio fra amici e conoscenti: fanno molta fatica a fare un opportuno distinguo ed a trovare orientamento  o a dare corpo alle proprie idee nel preferire un personaggio piuttosto che un altro.
C’è chi ha ripreso la lotta con lo stile aggressivo di sempre e che in passato ha già dato buoni frutti : non è detto che sia ancora così.
C’è chi si è accodato ad una iniziativa lodevole e che cerca di ricondurre la politica politicante sul binario sicuro : il locomotore è valido ed a prova di guasti , ma la velocità è per forza di cose ridotta e limitata dalle brume sul territorio e da personalismi fuori dal tempo e dallo spazio.
Sul territorio poi aleggiano personaggi attaccati alla politica(la loro) come i bivalvi teredini  alla roccia : hanno avuto vantaggi economici insperati nella vita civile e non si danno pace se li perdono per vie elettorali, o per via delle primarie.
Tutti i mezzi sono usati per essere ripescati.
C’è chi vivacchia su vecchie  concezioni superate dagli  eventi e non tiene conto dei feroci e rapidissimi cambiamenti in campo globale.
La conseguenza di tali cambiamenti è tale che nulla potrà mai essere più uguale e prima.
Persino la sanità dovrà essere ridisegnata se vorrà sopravvivere.
L’assistenza sociale dovrà essere razionalizzata se non vorrà essere obbligata ad abbandonare le sue ragioni di vita , morale  e sussidiaria.
E’ evidente che sia lo Stato , sia le iniziative laico/religiose stanno subendo inevitabili contraccolpi.
Ma tutto questo non viene posto in buona evidenza da chi cerca di conquistarsi una posizione di potere, mediante consenso.
In tutto questo panorama , purtroppo, chi avrà poco da godere saranno i soliti meno abbienti ed emarginati dalla ferocia della società moderna.
Tuttavia è ancora più sconcertante che ancora oggi si assista alla solita manfrina mediatica  esposta in abbondanza sui canali più frequentati dalla gente comune ( compresa la carta stampata amica).
Ma non vengono trascurati i canali mediatici moderni: ormai vengono usate  anche le armi mediatiche più in voga, e nessuno si sottrae.
Così facendo tuttavia si può incorrere in errori , anche involontari, causati dal veloce , ma limitato nella sostanza,mezzo di comunicazione.
In questo contesto , è evidente, hanno facile vita i ” bulli” ma anche i “pupi”, nella loro veste di gregari.
Anche loro non si vogliono  tirare indietro e ci provano ancora anche se dimostrano poca dimestichezza  con il mezzo acquisito.
In buona sostanza la vecchia guardia non  molla e non si rende conto di avvicinarsi sempre più al “redde rationem”.
A questo punto sarebbe bene capire chi è il “puparo vero” , ma temo, si capirà solo dopo.
Nel particolare, la nostra città è amministrata come se fosse una grande cascina urbana: il padrone da ordini e il fattore esegue o fa promesse che forse non potrà mai mantenere.
Voglio concludere con una riserva di ottimismo che ,come si sa, aiuta a vivere e sopravvivere.
Spero tuttavia che  non ci venga in mente di tralasciare l’aspetto religioso o confessionale  e civile : sarebbe una vera catastrofe, morale  e politica.
 
Cordialità e buon lavoro.
MARIO SUPERTI
CREMONA   

1281 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria