Il vulcano in questione è quello che giace dormiente sotto i Colli Albani: le camere magmatiche hanno iniziato ad alimentarsi e c’è la possibilità di un’eruzione.
Negli ultimi 20 anni i ricercatori avrebbero infatti registrato un sollevamento della superficie terreste di 2-3 mm all’anno, dovuto all’ammassamento di magma sotto la crosta terrestre.
“Ci sono stati 11 di questi cicli eruttivi – ha spiegato al Tgcom il ricercatore Fabrizio Marra -. L’ultimo, avvenuto al Cratere di Albano, è iniziato proprio 41mila anni fa ed è terminato intorno a 36mila anni… Questo vuol dire che il tempo trascorso dall’ultima eruzione è dello stesso ordine dei tempi di ritorno: quindi il vulcano deve considerarsi attivo e pronto per un nuovo futuro risveglio”.
Fonte notiziaonda.it