Petizione contro la caccia in tana | Firma
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http://www.welfarenetwork.it/index.php?option=com_petitions&view=petition&id=158%3Apetizione-contro-la-caccia-in-tana-firma-anche-t&Itemid=172
L'Associazione UNA Cremona (Uomo-Natura-Animali) propone la raccolta di firme in calce a questa petizione inviata a:
Presidente della Provincia di Cremona: presidente@provincia.cremona.it
Giunta della Provincia di Cremona: giunta@provincia.cremona.it
Consiglio della Provincia di Cremona: consiglio@provincia.cremona.it
Servizio caccia e pesca - Ufficio caccia: cacciapesca@provincia.cremona.it
Settore agricoltura e ambiente: agricoltura.ambiente@provincia.cremona.it
Servizio caccia: mirko.civello@provincia.cremona.it
Staff e comunicazione: comunicazione@provincia.cremona.it
Dirigente area Gestione del territorio: andrea.azzoni@provincia.cremona.it
Il testo della petizione.
Petizione contro la caccia in tana deliberata dalla Provincia di Cremona
Si tratta di una caccia atroce: nei mesi in cui la volpe sta svezzando i suoi volpacchiotti i cacciatori/operatori faunistici sono autorizzati a sterminare la famigliola mandando cani appositamente addestrati dentro le tane dove mamme e cuccioli sono rifugiati e facendoli sbranare vivi. Chi riesce a scappare fuori muore sotto i colpi dei cacciatori. Altrettanto dolorosa sarà la sorte dei poveri cuccioli nel caso improbabile riescano scampare l’attacco di cani e operatori, perché, rimasti soli, moriranno inevitabilmente di fame.
Associazione UNA Cremona (Uomo-Natura-Animali)
www.unacremona.it
Riportiamo di seguito alcune delle decine di lettere di protesta che sono arrivate in redazione in merito alla decisione della Provincia di Cremona di autorizzare la caccia alla volpe nel territorio cremonese
Altre adesione alla protesta in data 15.4.13
Maury Iloiv
CRIZIA VIOLI
Bruna Bornengo
Enrico Rossi
Marina Bottari
Io sottoscritta Guru Yuliya Chiedo lo STOP IMMEDIATO ALLA "CACCIA" ALLA VOLPE.
15/04/2013 Modena, Italia
Benedetta Palmirani
Anna Masenello
Giulia Francisconi, Cesena (FC)
Sonia Benassi Moro Milano
CREPALDI CLARISSA
Paolo Locatelli
Tiziana Stanzani
Elena Sanguinini
Francesca Comida
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Hanno inoltre aderito al 14.4.13:
Giovanna Caspani, Como
Sara Breschi, Livorno
Dario D'Ambrosio,Milano
Marco Casatti
Federica Conti
MIRKO VESTITO
Stefano Polizzi(Venezia)
Andrea De NIcolo
Antonella Bertolini
Antonella Concato
MARIA GABRIELLA PAOLICELLI
CITTIGLIO VARESE
Stefano Secci
Nicole Perosini
Eliana Rapisarda
Eva Modelli
Ilaria Sfarra
Piera Rossi
Silvana Borgini
Lucilla Stefoni
Marcello Billa
Giovanni Losacco
http://www.giovannilosacco.it
Gabriella Serafino
Regina Bassini
Daniele Maraldi
Avv. Fiorenza Resta
Leonarda Amadori
Matteo Piccardo
Silvana e Natale Dutto
Schiaffini Monica
ANDREA VETRANO DA TORINO
Marco Marchi
Carla Torti
Roberta De Antonio
Valentina Losardo
Lino Carfagna,Isernia
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Buongiorno,
scrivo per unirmi alle espressioni di forte dissenso che arrivano da tutta Italia in merito alla caccia alla volpe autorizzata anche dalla Provincia di Cremona sul territorio, in questo periodo riproduttivo, delicato per tutte le specie di fauna selvatica. Ancora una volta si fanno gli interessi del mondo venatorio, anziché quelli della natura e degli animali, nonché della maggioranza dei cittadini italiani, che sono contrari alla caccia. I cittadini rifiutano tanta violenza e crudeltà sugli animali, come rifiutano la presenza nelle campagne e nei boschi di bande di individui armati, oltretutto ben oltre i periodi consentiti dalla stagione di caccia.
Chiediamo all'Amministrazione Provinciale di Cremona di interrompere immediatamente questa vergognosa pratica, devastante anche per i cani che vengono mandati nelle tane, dove gli animali, nel tentativo di difendere la prole, reagiscono con aggressività verso i loro predatori.
In attesa di cortese riscontro, porgo distinti saluti,
Cinzia Bertodatto
Paola Paolicchi
Alessia Gasperini
Enzo Mulas
Ylenia Morselli
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Gentile Redazione,
chiedo se possibile rendere noto la stupida eliminazione della volpe ed i suoi piccoli autorizzata anche dalla Provincia di Cremona sul territorio, in questo periodo riproduttivo, delicato per tutte le specie di fauna selvatica.
Ancora una volta si fanno gli interessi del mondo venatorio, anziché quelli della natura e degli animali, nonché della maggioranza dei cittadini italiani, che sono contrari alla caccia.
I cittadini rifiutano tanta violenza e crudeltà sugli animali, come rifiutano la presenza nelle campagne e nei boschi di bande di individui armati, oltretutto ben oltre i periodi consentiti dalla stagione di caccia.
Chiediamo all'Amministrazione Provinciale di Cremona di interrompere immediatamente questa vergognosa pratica, devastante anche per i cani che vengono mandati nelle tane, dove gli animali, nel tentativo di difendere la prole, reagiscono con aggressività verso i loro predatori.
Grazie
Luigi Scalvini
Sarnico (BG)
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Sconvolti dalla decisione presa di stanare le volpi, cuccioli compresi, dalle tane per sopprimerli - o sbranati dai cani appositamente addestrati o sparando se tentano di scappare - ci domandiamo dove siano finite la cultura e la civiltà !!!!
Con la speranza che le Province vengano finalmente abolite, ma con l'assicurazione che comunque ci ricorderemo di quanto avete deciso.
Francarita Catelani presidente dell'associazione di volontariato
UNA CREMONA Onlus
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Gentili Signori,
mi associo alla richiesta di porre fine a questa incivile concessione ai soliti assassini di
creature innocenti e indifese. La caccia alla volpe in tana, con massacro dei cuccioli, è una
delle tante azioni orribili che possano fare gli esseri cosiddetti "umani". Sapere che è anche
autorizzata e incoraggiata dalle Amministrazione Provinciale di Cremona è ancora più orribile.
Sicuramente l'immagine della Provincia che ne viene fuori
non è delle migliori e scoraggia l'idea di visitare un territorio che non si può fare a meno
di vedere come macchiato di sangue.
Spero, sono sicura, che possiate al più presto prendere provvedimenti etici e civili.
In attesa, invio distinti saluti
Alessandra Areni
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Buongiorno,
scrivo per protestare contro l'autorizzazione alla caccia alla volpe rilasciata dalla Provincia di Cremona nonostante questo sia periodo riproduttivo per la fauna selvatica.
Una decisione prona agli spietati interessi del mondo venatorio, anziché
rispettosa della natura e degli animali, nonché del sentire della maggioranza dei
cittadini, che sono contrari alla caccia. E tanto più spietata in quanto, uccidendo le madri, si faranno morire di fame i cuccioli.
Mi auguro che l'Amministrazione Provinciale di Cremona ritiri immediatamente, in nome di un elementare principio di civiltà, questa sconcertante autorizzazione, crudele anche per i cani che si trovano a dover fronteggiare l'aggressività con cui reagiscono le volpi nel tentativo disperato di difendere la prole.
Ringrazio per l'attenzione e porgo distinti saluti
Maria Chiara Daccò e famiglia
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Buongiorno,
scrivo per protestare vivamente contro l'ennesima provincia, in questo caso Cremona, che autorizza la caccia alla volpe nel periodo riproduttivo, cioè proprio quando le madri hanno i cuccioli nelle tane. E' un'idea barbara e crudele, anche per i cani da caccia, visto che le madri diventano molto aggressive quando si tratta di difendere i piccoli. E' una pratica senza scrupoli. E..lo sapete qual è il vero motivo? Per evitare che le volpi predino la selvaggina dei cacciatori!!!!!! E' la cosa più vergognosa e innaturale del mondo. E i politici autorizzano questo sterminio per ottenere quella misera parte di elettorato composta da cacciatori (1% degli italiani), non vi sembra un'idea totalmente insensata?
Vi prego di scrivere qualcosa al riguardo, i cacciatori stanno aiutando a distruggere gli ultimi scampoli di natura rimasta in Italia. Senza contare il fatto che li si autorizza a girare armati. La violenza, quindi la caccia, non dovrebbe essere concessa su nessun essere vivente.
Vi ringrazio per l'attenzione,
Ilaria Poloni
