Carceri: 30mila adesioni da 80 carceri alla quattro giorni radicale per amnistia e diritto di voto dei detenuti. Iniziative in tutta Italia, domani presidio davanti al carcere di via Cà del Ferro.
Sono quasi 30 mila le adesioni pervenute a Radio Carcere da più di ottanta istituti di pena italiani alla quattro giorni di mobilitazione nonviolenta promossa dal Partito Radicale e da Marco Pannella per il diritto di voto dei detenuti e l'amnistia.
Anche stasera, per il terzo giorno consecutivo, migliaia di detenuti in ogni parte d'Italia accompagneranno il digiuno con un quarto d'ora di battitura delle sbarre, dalle 20 alle 20.15, a cui faranno seguito 45 minuti di silenzio. Mentre crescono le adesioni alla mobilitazione anche fuori dalle carceri, con centinaia di persone in digiuno tra familiari di detenuti, personale e operatori penitenziari, direttori, cappellani, volontari e semplici cittadini.
La mobilitazione radicale appoggerà l'astensione dalle udienze indetta dall'Unione delle Camere Penali.
E domani, giovedì 22 novembre, in chiusura della quattro giorni di sciopero della fame, battitura e silenzio, dalle ore 19.30 il Partito Radicale terrà un presidio davanti a numerosi istituti penitenziari. Anche a Cremona i militanti radicali si ritroveranno dalle 19,45 alle 20,30 davanti al carcere di via Cà del Ferro muniti di pentole, coperchi e cucchiai per accompagnare dall'esterno la battitura che averrà all'interno da parte dei detenuti.
Cremona, 21.11.2012
Sergio Ravelli
segretario dell'associazione radicale Piero Welby