Centri estivi in provincia di Cremona, a Spino d’Adda tra continuità e innovazione

Torna dal 1 luglio al 9 agosto a Spino d’Adda il Centro Estivo Comunale, che si affianca, senza sovrapporsi, al Grest Parrocchiale. Sono stati affidati infatti con grande anticipo rispetto ai tempi consueti gli incarichi per occuparsi dei nostri ragazzi durante l’estate spinese. Confermate le novità positive degli anni scorsi: copertura di sei settimane, nessuna discriminazione, ampia libertà di scelta per le famiglie, dal pasto alle attività. La novità di quest’anno riguarda la suddivisione dei bambini: per la prima volta non solo a Spino d’Adda ma su tutto il territorio, i bambini saranno suddivisi in tre fasce d’età: scuola d’infanzia e prima elementare (con “L’Isola che non c’è” di Spino d’Adda di Angelica Giannasi), primaria dalla classe seconda (sempre con “L’Isola che non c’è”) e scuola media (con la cooperativa Altana) in altrettante sedi, legate al plesso scolastico di appartenenza. Questo per garantire un miglior servizio, più adeguato alle necessità educative dei nostri figli. Nel dettaglio. “L’Isola che non c’è”, conosciuta e stimata dagli Spinesi, gestirà il progetto “Piccoli atleti crescono”, incentrato sullo svolgimento di attività atletico-sportive. Verranno organizzate attività di orienteering, giochi senza frontiere, tornei ludico sportivi, tornei sportivi di atletica leggera, bowling, mini rugby, tennis e badminton, gioco delle freccette, yoga e meditazione. Si metteranno a disposizione piscinette gonfiabili per i giorni più caldi. Per i bambini delle scuole elementari verrà messo a disposizione un servizio di aiuto compiti. Il costo è di 48 euro a settimana anche per i bambini diversamente abili che fruiranno per tutto il tempo della frequenza del supporto di un’assistente ad personam e di personale qualificato per attività specifiche. Per i ragazzini della scuola secondaria di primo grado, con la Cooperativa Altana sarà proposto il progetto “Laboratori itineranti per giovani esploratori” e sarà incentrato di tematiche prossime all’adolescenza. Sono in programma attività in piscina per anche sport inusuali come il bellysurf, attività nei parchi del territorio spinese con iniziative per la loro conoscenza, cura e valorizzazione con attenzione alle tematiche ecosostenibili attraverso, per esempio, la creazione di un forno solare, di una compostiera, di un opuscolo con temi ecologisti creato dai ragazzi, un laboratorio di ecologia e buone prassi. Due giornate saranno dedicate ai giochi sportivi che si svolgeranno nelle palestre e spazi del paese. Il costo è di 39 euro la settimana. Siamo molto soddisfatti della proposta presentata alle famiglie, con un’ulteriore aggiunta in termini di qualità legata alla creazione di tre gruppi distinti di utenti, che con la sola quota d’iscrizione settimanale, potranno partecipare a tutte le attività, dalle gite alla piscina, di modo che nessuno sia escluso. Nel decidere su cosa puntare hanno contato molto i questionari di gradimento consegnateci lo scorso anno dai genitori ed i consigli ricevuti in vari incontri con loro. Continuiamo in un’ottica di collaborazione, per un servizio sempre in miglioramento.

Il Sindaco Dott. Paolo Daniele Riccaboni