Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 22.31

Centro di ricerca per la pace: ‘Al referendum costituzionale votiamo no’

«No al golpe, no al fascismo, no alla barbarie»

| Scritto da Redazione
Centro di ricerca per la pace: ‘Al referendum costituzionale votiamo no’

«Il Parlamento, l’istituzione democratica che fa le leggi, deve essere eletto dal popolo, e deve rappresentare tutti i cittadini con criterio proporzionale. Ma con la sua riforma costituzionale il governo vorrebbe ridurre il senato a una comitiva in gita aziendale, e con la sua legge elettorale (il cosiddetto Italicum) vorrebbe consentire a un solo partito di prendersi la maggioranza assoluta dei membri della camera dei deputati anche se ha il consenso di una risibile minoranza degli elettori, e con il “combinato disposto” della riforma costituzionale e della legge elettorale il governo, che è già detentore del potere esecutivo, vorrebbe appropriarsi di fatto anche del potere legislativo, rompendo così quella separazione e quell’equilibrio dei poteri che è la base dello stato di diritto»: così una nota del Centro di ricerca per la pace. «Se prevalessero le riforme volute dal governo sarebbe massacrata la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista, sarebbe rovesciata la democrazia, sarebbe negata la separazione dei poteri e quindi lo stato di diritto. Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No. No al golpe, no al fascismo, no alla barbarie. Senza odio, senza violenza, senza paura», concludono dal Centro.

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