Rinnovo del contratto, riforma della valutazione, nuove assunzioni, ma anche il ridimensionamento della rete scolastica e maggiore autonomia finanziaria alle scuole: questi alcuni dei punti forti del dossier presentato dalla Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Un documento per mettere a fuoco alcune delle maggiori problematiche del sistema scuola italiano, ma anche per proporre soluzioni immediate a questioni che si protraggono ormai da troppo tempo, come le esternalizzazioni dei servizi di pulizia nelle scuole pubbliche. “La priorità è l’apertura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro fermo ormai da più di quattro anni – ha affermato Domenico Pantaleo, Segretario generale dell’organizzazione – bisogna partire dalle emergenze della scuola e dei suoi lavoratori: sblocco degli organici, posizioni economiche ATA, appalti, retribuzione accessoria dei dirigenti scolastici, CNPI, l’annoso problema di quota 96″.Tra i temi portati all’attenzione del Ministro anche quello della stabilizzazione dei precari, un “atto dovuto – afferma Pantaleo – che deve essere accompagnato da un modello di reclutamento che lasci allo Stato il compito di stabilire i criteri di selezione del personale in un’ottica di trasparenza e rispetto della libertà di insegnamento”.