Le prossime elezioni amministrative, previste per la primavera 2015, vedranno a Soncino competere una nuova coalizione di forze che si propongono come alternative all'amministrazione di centro destra che per gli ultimi due mandati ha guidato il paese. I movimenti civici ApertaMente e La Svolta e i partiti Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà, non solo decidono di correre insieme con l'obiettivo di imprimere un forte cambiamento alla vita amministrativa soncinese, ma annunciano le primarie di coalizione, che si svolgeranno domenica 11 gennaio 2015, con seggi anche nelle frazioni, per scegliere il candidato Sindaco. Primarie aperte, le cui caratteristiche e regole verranno illustrate alla cittadinanza in due incontri pubblici nel mese di novembre (le date saranno rese note a breve).
«Il Partito Democratico locale – dichiara Marco Roccatagliata, coordinatore del circolo democratico soncinese - mette a disposizione di questo nascente percorso amministrativo la sua esperienza e la sua competenza. Decidendo di partecipare alle primarie manifesta inoltre tutta la propria disponibilità a mettersi al servizio della cittadinanza, permettendo ai cittadini di decidere il futuro candidato Sindaco. Si tratta di innescare una consultazione civica tramite lo strumento delle primarie che saranno aperte a chiunque voglia partecipare per essere il più inclusive possibili e per scegliere chi dovrà rappresentare il cambiamento e l'alternativa a questa giunta, secondo noi la peggiore mai avuta a Soncino. Con questa nuova esperienza a cui decide di partecipare il PD si fa promotore di un'operazione di trasparenza e chiarezza tramite uno strumento, le primarie, che per la prima volta viene utilizzato in questo modo a Soncino. Il PD lancia poi una sfida agli avversari del centrodestra: faranno altrettanto? Non pensiamo proprio».
«Oggi è per noi un giorno importante: pensiamo di aver rappresentato per tutti un impulso a unire le forze in un'azione che speriamo possa concretizzarsi in una vittoria elettorale» afferma Riccardo Ulivi (ApertaMente), attuale capogruppo di minoranza in Consiglio Comunale. «Continueremo a battere la strada delle politiche del buon amministrare e della difesa dei beni comuni (come la battaglia sull'acqua alla quale abbiamo partecipato da protagonisti in provincia di Cremona) e introdurremo tematiche che con questa giunta non è stato possibile toccare. In questi tempi duri per le amministrazioni comunali è necessario infatti mettere in atto politiche amministrative in grado di trasformare costi in ricavi. Ecco perché puntare su una politica di riciclo dei rifiuti e non sull'incenerimento è la strada maestra, considerano i rifiuti come una potenziale fonte di reddito e di occupazione. Metteremo poi in campo quella fitta rete di collaborazioni che abbiamo coltivato in questi 5 anni e grazie alla quale potremo sviluppare quei progetti che possono far crescere Soncino dal punto di vista culturale, turistico e ambientale. Continueremo infine a sostenere e a proporre le politiche amministrative della riduzione del consumo di suolo, puntando al consumo zero. Cosa, questa, fondamentale a Soncino, dove il recupero dell'esistente è lasciato alla buona volontà del privato. È stato un nostro cavallo di battaglia già cinque anni fa, quando 1.800 soncinesi ci hanno premiato per questo tipo di proposte innovative».
Roberto Grazioli, alla guida della lista civica La Svolta sottolinea: «Da quando ci siamo presentati, nel 2012, ad oggi la nostra presenza tra la cittadinanza è stata attiva: abbiamo cercato il più possibile di entrare nelle questioni amministrative con attenzione alle necessità dei cittadini, contrastando in molti casi scelte e posizioni prese dall'attuale maggioranza. Stiamo lavorando per costruire questa coalizione come alternativa forte. Abbiamo intenzione di partecipare alle primarie e stiamo lavorando già da tempo a un programma importante e che sappia venire incontro alle necessità reali della comunità. La nostra è una presenza di sostegno e di contributo alle problematiche espresse dalla cittadinanza. Problematiche che verranno portate in un programma innanzitutto serio e credibile, senza false promesse ma che tenga conto di quello che è realmente fattibile. Ci presentiamo in questa coalizione, quindi, come presenza importante e seria».«Come SEL siamo assenti dalla vita amministrativa di Soncino da alcuni anni» precisa Teresio Defendenti (Sinistra Ecologia e Libertà). «Abbiamo sostenuto questa coalizione per cercare di creare un'alternativa a questa amministrazione. Il nostro obiettivo è quello di batterla con un'alleanza credibile verso la cittadinanza, creando un gruppo che si presenti unito, con un programma condiviso, e che porti, in caso di vittoria, alla certezza che le cose devono cambiare. In questi ultimi anni abbiamo perso i contatti con l'esterno: non esiste solo Soncino, ma esiste tutto un territorio più ampio in cui potremmo raccogliere contributi e aiuti per il nostro stesso territorio. Se riuscissimo tutti a lavorare in questa direzione sono convinto creeremmo per i nostri cittadini nuove speranze (da realizzare). Soncino ha bisogno di tutti e ha bisogno della certezza di poter vincere per portare il paese su una strada diversa da quella che finora è stata intrapresa». A sottolineare il valore di queste primarie anche Alessio Bernardi (La Svolta) e Valentina Lombardi (consigliera di ApertaMente). Per il primo «L'idea forte alla base delle primarie è quella di far partecipare la cittadinanza e darle modo di eleggere il candidato da cui si sente rappresentata: i cittadini devono poter scegliere chi davvero vogliono come guida per Soncino. Trasparenza e partecipazione sono il motto di queste primarie». Per Lombardi: «Le primarie devono rappresentare un segnale forte soprattutto per la comunità. È un primo simbolo di cambiamento in una comunità che per 10 anni ha sofferto la presenza di una giunta sicuramente deleteria per il territorio e per la cittadinanza. A Soncino ci sono forze e potenzialità, rappresentate anche dalle numerose associazioni e dai vari gruppi che operano sul territorio. Non sempre sono le risorse economiche a far muovere le iniziative ma spesso sono proprio le risorse umane e di relazione. Con le primarie vogliamo dare un senso di cambiamento e creare, e questa coalizione ne è già l'esempio, un inizio di rete di relazioni che deve poter sopperire alla mancanza di risorse, potenziando il rapporto tra il “materiale umano” che a Soncino sicuramente non manca».
