Sabato, 27 aprile 2024 - ore 04.29

Commercio: un’opportunità per i giovani

| Scritto da Redazione
Commercio: un’opportunità per i giovani

Progetto 0/18: la scuola incontra il lavoro. Al Beltrami in cattedra i funzionari Ascom. Commercio: un’opportunità per i giovani
All’interno del progetto “0/18”, voluto dall’assessorato alle Politiche Educative del Comune per mettere in relazione scuola e mondo produttivo, questa mattina, i funzionari dell’Ascom hanno incontrato i ragazzi dell’Istituto Beltrami. Il vicedirettore Maurizio Romanenghi e Michela Ferrari, responsabile del marketing all’interno della associazione, hanno spiegato agli alunni della terza A programmatori, accompagnati dalla professoressa Giovanna Ravelli, le opportunità che il commercio offre a chi vuole mettersi in proprio. Era presente, a rappresentare il Comune di Cremona, Laura Maiavacca  che ha spiegato come il progetto voglia  “offrire ai ragazzi e adolescenti modelli di possibili ruoli nella società e nel lavoro, oltre a  contribuire alla formazione dell'identità rapportandosi alle molte storie della propria città”.
L’incontro di questa mattina ha approfondito l’importanza sul territorio del settore del commercio, del turismo e dei servizi che raccoglie quasi l’ottanta per cento delle imprese e dà lavoro al sessanta per cento degli occupati. “Una realtà – ha testimoniato Michela  Ferrari – che solo a Cremona interessa quasi milletrecento aziende e che dà lavoro a diecimila persone”. “Il sessanta per cento dei giovani – gli fa eco il vicedirettore Romanenghi – vorrebbe diventare imprenditore: il commercio è una buona occasione. Anche perché sempre più un negozio non è una attività che si tramanda tra padri e figli. Le statistiche testimoniano che, solo il 21% dei figli di chi ha un negozio succede ai genitori nella gestione”. I responsabili Ascom hanno illustrato i servizi offerti dalla Associazione: un utile supporto a chi si affaccia ad una nuova sfida. Diventare imprenditori nel commercio è una scelta coraggiosa che, tuttavia, è sostenuta da fondi per accompagnare lo start up d’impresa. Alcuni, poi, sono a fondo perduto. A questo primo incontro ne seguirà un secondo, ad inizio marzo. In questo caso saranno i ragazzi, sempre guidati dalla professoressa Ravelli, a lasciare l’aula per trasferirsi a Palazzo Vidoni dove simuleranno, direttamente, come nasce e come si gestisce una impresa.

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