Direttore carissimo, ti anticipo che andrò a “braccio” va là e non “a vista”, come qualche navigante!... vorrebbe farci credere (a proposito della tragedia della nave Costa Concordia). Devi sapere che per chi come noi (io e la mia “ragazzotta”!), spendiamo le nostre vacanze rigorosamente solo d’inverno su navi da crociera (niente di che sai, le crociere costano meno di un albergo a quattro stelle, garantito al limone!), molto spesso ci si interroga su come possa essere avvenuta una così inspiegabile tragedia al Giglio. Ed altrettanto (ma inutilmente) mi chiedo: “Eppure, mamma santissima, deve esserci un colpevole?”. Già, sono trascorsi più di due anni tra morti, feriti, viaggiatori che ancora avvertono il panico di quella tragedia, addirittura un corpo non è stato trovato. E come può succedere solo in Italia il comandante della Concordia Schettino, unico imputato di quel naufragio, sale in cattedra ed insegna all’Università Sapienza di Roma. Tutto è successo il 5 luglio di questo stesso anno. Ma ti rendi conto…ti rendi! E’ come una sbronza continua. Uno che dovrebbe essere almeno (e quell’almeno consideralo eufemismo “bellebuono”) agli arresti domiciliari, uno che è stato “imputato di omicidio colposo plurimo, naufragio ed abbandono di un transatlantico dopo averlo portato a schiantarsi contro uno scoglio delle coste dell’Isola del Giglio”…..! Non diciamo altro, va là! Non provi sdegno, indignazione, non ti sembra sconcertante? Vabbè che in codesta nostra Italiota (che sta per Italia-idiota, nel senso che “tutto va bene madama la marchesa”!) ci sta L’IMPOSSIBILE, ma produrre spettacolarizzazione in un ateneo….veramente siamo arrivati al paradosso. E sai per quale materia era stata invitato a parlare? Niente meno che di “GESTIONE DEL CONTROLLO DEL PANICO!!!” Tutta la vita, Gianni Carlo! Per cui lascio personalmente incombere un doveroso silenzio più che mai eloquente. Se questi sono i metodi universitari per rendere più interessante ed attraente una disciplina….beh, qui c’è veramente da “toccarsi i coglioni! Di giustezza mi preme rammentarti che lui, lo Schettino, nel mentre si effettuavano le operazioni di recupero della Concordia (te lo ricordi vero?),, era al mare al sole d’Ischia, con amici e conoscenti. Sai una cosa, vacanziere d’un vacanziere d’un direttore? Schettino, nonostante tutto, ha “tenuto” avuto un non indifferente merito, quello di aver fatto “GIRARE” (non intendere, come al solito…le palle!) piuttosto di aver promosso INIZIATIVE PER L’ECONOMIA ITALIA ridotta sull’orlo di una crisi di nervi. Esplicito, va là. Tra le operazioni di recupero della nave, le operazioni di riassetto in mare, il trasporto e la relativa demolizione….hai voglia quanta economia ha generato! Ma il culmine è stato raggiunto allorquando gli sono state richieste spiegazione circa cotanto illustre invito in quell’ateneo. Indovina un poco la risposta? Anzi, temo proprio che ti sia difficile (così come al sottoscritto) riuscire nell’intento. “VABBUONO” (tipica espressione del comandante Schettino) in vena di perbuonismo così vo ad implementare la tua curiosità. Ha orgogliosamente affermato Schettino: “SONO STATO CHIAMATO SEMPLICEMENTE PERCHE’ IO SONO UN ESPERTO, QUELLO DEL GIGLIO E’ STATO SOLO UN INCIDENTE!!!”. Come fai a non rimanere…di “merda” (stavolta ci vuole, suvvia). Ma la chicca direttorissimo, quella chicca tipica della ciliegina sulla torta, non posso sottacertela. A bruciapelo è stato chiesto a Schettino, in aula: “Come mai durante l’attentato alle Torri Gemelle, c’erano persone che si lanciavano dalle finestre mentre invece durante il naufragio della Concordia nessuno fece un gesto del genere?”. Peccato che questa volta invece che un giudice ad ascoltarlo, c’erano studenti universitari. E alla fine ha ricevuto “pure” un riconoscimento accademico per questa sua presenza. Appunto!!! Tranqui direttore, tranqui, in Italia succede anche questo. Ma non bisogna dirlo! Buon mese d’agosto, vacanziere d’un vacanziere, buon agosto a tutti i vacanzieri sparsi per il nostro stivale, e finalmente…COL SOLE!
Giorgino Carnevali (Cremona)
