Martedì, 30 aprile 2024 - ore 11.16

Consegnata dal Kiwanis Club “Stradivari” l’auto donata alla “Città dell’Uomo”

| Scritto da Redazione
Consegnata dal Kiwanis Club “Stradivari” l’auto donata alla “Città dell’Uomo”

Servirà per il trasporto di 33 bambini con problemi di disabilità presso le loro strutture scolastiche, terapeutiche ed extracurricolari

 

“Un gesto, che parla di amore, di attenzione, di rispetto per le esigenze del prossimo. E' un gesto di solidarietà, fatto non solo in stile di gratuità, ma prima di tutto con passione. Non mera filantropia”, dunque, bensì segno “dell'aver a cuore le persone ed il territorio, i bambini in particolare”: così la dottoressa Maria Grazia Arrigoni, Presidente del Kiwanis Club “Stradivari”, ha spiegato le ragioni e lo spirito del service, che ha spinto il prestigioso sodalizio a donare una vettura Hyundai i10 ai volontari dell'associazione “Città dell'Uomo”. La cerimonia di consegna si è svolta giovedì 18 aprile presso il cortile Federico II di palazzo comunale, a Cremona, alla presenza, oltre che della dottoressa Arrigoni, anche -per il Kiwanis- del dott. Francesco Lecchi, Past President, del dott. Giacomo Francioni, Cerimoniere del Kiwanis Club “Stradivari”, del dott. Giuseppe Cristaldi, Immediato Past Luogotenente, e di Giovanni Carubelli, Luogotenente Governatore Lombardia 2; per l'amministrazione municipale, era presente il Sindaco di Cremona, prof. Oreste Perri; per “La Città dell'Uomo” erano presenti Nadia Occhipinti e Maurella Manfredini,
rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell'associazione. Inoltre, ha accolto con entusiasmo l'invito anche il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Tenente Colonnello Michele Arcangelo Cozzolino.

L'auto servirà alla “Città dell'Uomo” per il trasporto di 33 bambini con problemi di disabilità presso le loro strutture scolastiche, terapeutiche ed extracurricolari: “Siamo felici -ha detto il Presidente del Kiwanis Club “Stradivari”, dottoressa Arrigoni- di poter essere così nei sorrisi loro, delle loro mamme e dei loro papà. Siamo felici di poter alleviare almeno in minima parte le loro sofferenze, garantendo loro un mezzo di trasporto ad hoc ed idoneo. Siamo felici di poter servire ed aiutare questi nostri piccoli amici. Credo che in un mondo quale l'attuale, dove pare si seguano altri criteri ed altri linguaggi, dove pare che la solidarietà non abbia più posto, sia importante dire e dirci che non è così, che al di là delle apparenze c'è ancora un'umanità viva e vera, su cui poter contare. Scriveva nel 1950 un sacerdote cremonese, don Primo Mazzolari, di cui è stato avviato il processo di beatificazione: “Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa, alla nostra vita. Una ragione che non sia una delle tante ragioni che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore. Ci interessa di perderci per qualche cosa o per qualcuno che rimarrà anche dopo che noi saremo passati”. E' in quest'ottica -ha concluso la dottoressa Arrigoni- si pongono gesti come questo. Questi bambini e quelli che in futuro si serviranno dello stesso mezzo forse non conosceranno mai i nostri volti. Ma sapranno che da qualche parte qualcuno ha pensato anche a loro. E questo ci basta”.

Soddisfazione è stata espressa dal Past President, dott. Lecchi, orgoglioso del fatto che una pur “piccola realtà”, quale il Kiwanis Club “Stradivari”, di cui fa parte, sia riuscita a compiere un gesto “concreto per gli altri”. “Con questi mezzi si fanno chilometri di solidarietà”, ha commentato l’Assessore Luigi Amore in rappresentanza del Sindaco. Felice si è detto anche il Luogotenente Governatore Lombardia 2, Giovanni Carubelli, per il fatto che il Club abbia raggiunto ” l’obiettivo per cui è sorto, cioè fare service a favore dei bambini”. Ringraziando, il Presidente dell’associazione “La Città dell’Uomo”, Nadia Occhipinti, ha dal canto suo ribadito come questo sia l’esempio di quanto “i fatti valgano più delle parole”.

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