Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 15.20

Continuiamo a contrastarci umanamente di Arnaldo de Porti

Il pianeta “ terra “ sembra un vulcano in continua eruzione: sembra che madre natura abbia fatto il suo corso e che, da un momento all’altro, l’uomo, che è nato per vivere secondo parametri più rispondenti ad una correlata fisiologia umana che ad un continuo ed indesiderato conflitto, abbia ormai le armi spuntate per potersi riprendere e rientrare nella sua natura.

| Scritto da Redazione
Continuiamo a contrastarci umanamente di Arnaldo de Porti

Il mondo è pieno di pazzi, ultimo il dittatore della Corea del Nord, il quale, oltre ad avere una faccia da…omissis,  peraltro in perfetta linea anche con le sue azioni  (discorso atomico docet !), sta mettendo a dura prova  gli Usa, la Russia e l’Europa che, mai, ripeto mai, con quella gente lì, saranno in grado di trovare una soluzione politico-diplomatica capace di zittire un dittatorello che, solo guardandolo, oltre a provare disgusto, fa intuire come le predette citate grandi potenze antagoniste, nulla possano rispetto ad un  lenzuolo geografico che ha contro anche la confinante Corea del Sud. E ciò, non sottovalutando i tanti altri vulcani, vulcanetti, fuocherelli sparsi nell’intero pianeta ecc.ecc. ( caso Siria in primis ) che sembrano, come da titolo, non poter più potersi ancorare a quel contesto umano, fornitoci da madre natura.

Poi ci sono le religioni che, a mio avviso, costituiscono solo un pretesto per alimentare contrasti ad ogni piè sospinto,  strumentalizzando una incommensurabile ignoranza  di chi, in nome di certi mandanti delinquenti e non di...Allah, si fanno esplodere causando carneficine che, all’alba  ormai passata del ventunesimo secolo, sono degne di  grande accoglienza in…manicomi criminali.

Il sociale: non c’è bisogno di ulteriori spiegazioni rispetto a tutto ciò che assistiamo tutti i santi giorni.  La gente muore di fame, la gente è senza tetto, le conflittualità sono in vertiginoso aumento mentre, chi ne ha interesse,  emette sentenze di falso ottimismo, ancor più deleterio della dura verità.

Io penso che tutti abbiano capito, almeno quelli che hanno un minimo di cervello, che,  chi fornisce false notizie di ottimismo, lo fa solo e soltanto, come detto dianzi,  per salvaguardare la sua posizione di privilegio che gli consente, da un piedistallo di sicurezza, fornire false notizie per conservare appunto la sua poltrona a danno di tanti disgraziati che sopravvivono: c’è gente diplomata che va a mangiare alla Caritas….

A quanto precede, tra l’altro detto in maniera frettolosa e superficiale, non c’è rimedio in quanto, ed ora parlo per quanto  riguarda l’Italia, le istituzioni democratiche stanno andando a rotoli, le banche non offrono più fiducia anche se, facendoci violenza psico-fisica, ci auguriamo e ci diciamo che il sistema bancario è-sia forte, della giustizia è meglio non parlarne… certi  giornalisti si sbranano fra loro nell’interesse del loro editore , ecc.ecc.

Ora, non nascondiamoci dietro ad un dito, c’è bisogno di una trasformazione epocale: bisogna creare con la forza democratica una importante perequazione dei mezzi di sussistenza e di vita in generale, altrimenti, anche quella piccolissima parte di “privilegiati”  che detiene, spesso indebitamente, la ricchezza  rispetto ad uno stuolo di Italiani che muore di fame, finirà anche lei per soccombere.  Una enciclica, non ricordo di quale Papa, recita che  “se tu sei quello che sei,  è perché c’è l’altro…”   concetto non difficile da sviluppare.

Dicendo questo non si invoca il comunismo di altri tempi, ma si predica (lasciatemelo dire provocatoriamente) quella legge della….foresta che, al giorno d’oggi, per certi versi,  sta dando dei punti importanti all’uomo…   A buon intenditor…

ARNALDO DE PORTI

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