Giovedì, 16 maggio 2024 - ore 04.29

Così il pane resiste alla crisi in Lombardia: un negozio ogni duemila abitanti

Record per Mantova, “ultima” in classifica Monza e Brianza

| Scritto da Redazione
Così il pane resiste alla crisi in Lombardia: un negozio ogni duemila abitanti

Nonostante la crisi e nonostante il calo dei consumi, negli ultimi sette anni – spiega un’elaborazione della Coldiretti Lombardia diffusa in occasione della giornata del pane a Expo – il numero dei negozi che producono o vendono pane (insieme a grissini, dolci, torte e altri prodotti) in Lombardia è salito da 4.751 a 4.924 con un record per Mantova per quanto riguarda la diffusione del servizio. Infatti, se a livello di numeri assoluti è sempre Milano a guidare la classifica, con 1.617 negozi, è Mantova ad avere il primo posto per densità: con un panificio ogni 1.538 abitanti contro una media di 2.025 a livello lombardo. All’ultimo posto nella classifica c’è la provincia di Monza e Brianza con 2.638 abitanti per ognuno dei 327 panifici presenti. In posizione di bassa classifica ci sono anche Lodi, Varese, Lecco e Como. Sotto la media regionale invece tutte le altre province.

«Il pane – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – è un simbolo oltre che un alimento, ha un valore culturale e religioso, racconta un pezzo della nostra storia, compresi questi anni di crisi durante i quali in diverse famiglie si è tornati a impastare la farina in casa per cucinare pagnotte, pizze e focacce».

Farina che in Lombardia si ricava da quasi 64 mila ettari coltivati a frumento – spiega la Coldiretti – con una produzione di quasi 3 milioni e 200 mila quintali per una fornitura potenziale di 2 milioni e 400 mila quintali di farina. Anche in questo caso il record spetta a Mantova che, con circa 24 mila ettari, rappresenta il 38 per cento delle superfici coltivate a grano a livello regionale, seguita da Pavia con circa 11.900 ettari e Cremona con 8.400 ettari. Minori le superfici nelle altre province: Bergamo 3.821, Brescia 5.346, Como 458, Lecco 377, Lodi 3.600, Milano 4.366, Monza 1.120, Varese 476 e Sondrio poco meno di un ettaro.

Ma in ogni angolo di Lombardia – spiega la Coldiretti – si può trovare un pane tipico: dalla bresciana “Pagnotta del contadino” alla mantovana “schiacciatina”, dal Miccone di Pavia al Pane di segale della Valtellina, senza dimenticare un classico come la Michetta milanese o i nuovi arrivi come la Garibalda di Bergamo. Il mondo del pane – spiega la Coldiretti Lombardia – è fatto di prodotti tipici, ma anche di nuove lavorazioni speciali, con una presenza progressiva degli agri-panifici, i laboratori aperti nelle aziende agricole per lavorare direttamente la farina ricavata magari da grani speciali come il “Senatore Cappelli”.

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