#CREMA
AGGRESSIONE AI SABBIONI:
TRE DENUNCIATI
(a piede libero ovviamente)
L'aggressione era successa il 16 settembre,intorno alle 19, nei pressi del cimitero maggiore ai Sabbioni di Crema(CR).
Da un'auto era sceso un individuo che ha fermato lo straniero minacciando di ucciderlo e prendendolo a pugni.
L'aggressore vedendo l'arrivo di persone in soccorso alla vittima, risale in auto e fugge.
(qui il continuo: https://www.facebook.com/
La polizia controllando i filmati di videosorveglianza, varchi e grazie alle testimonianze riescono a risalire alla targa della vettura e alle persone che avevano organizzato la spedizione.
La vittima era intervenuta il giorno prima in una lite tra uno straniero (suo amico) e un italiano.
Per vendicarsi, il ragazzo italiano,
aveva incaricato altre due persone per punire lo straniero.
Tre le persone denunciate:
un uomo di 42 anni, uno di 35 e uno di 20.
il ventenne aveva seguito lo straniero e comunicato per telefono i movimenti agli altri due che,
una volta davanti al cimitero,
l' hanno fermato, picchiato,
e minacciato di morte mostrandogli una pistola.
Nelle abitazioni delle tre persone indagate, infatti,sono state poi rinvenute le due pistole usate per le minacce alla vittima.
Gl'autori dell'aggressione sono stati denunciati per minacce e lesioni personali aggravate(a piede libero)
e si sta verificando se ci sono gli estremi per denunciarli anche per discriminazione.
#ZONAcheck
>>https://www.facebook.com/
AGGRESSIONE AI SABBIONI:
TRE DENUNCIATI
(a piede libero ovviamente)
L'aggressione era successa il 16 settembre,intorno alle 19, nei pressi del cimitero maggiore ai Sabbioni di Crema(CR).
Da un'auto era sceso un individuo che ha fermato lo straniero minacciando di ucciderlo e prendendolo a pugni.
L'aggressore vedendo l'arrivo di persone in soccorso alla vittima, risale in auto e fugge.
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La polizia controllando i filmati di videosorveglianza, varchi e grazie alle testimonianze riescono a risalire alla targa della vettura e alle persone che avevano organizzato la spedizione.
La vittima era intervenuta il giorno prima in una lite tra uno straniero (suo amico) e un italiano.
Per vendicarsi, il ragazzo italiano,
aveva incaricato altre due persone per punire lo straniero.
Tre le persone denunciate:
un uomo di 42 anni, uno di 35 e uno di 20.
il ventenne aveva seguito lo straniero e comunicato per telefono i movimenti agli altri due che,
una volta davanti al cimitero,
l' hanno fermato, picchiato,
e minacciato di morte mostrandogli una pistola.
Nelle abitazioni delle tre persone indagate, infatti,sono state poi rinvenute le due pistole usate per le minacce alla vittima.
Gl'autori dell'aggressione sono stati denunciati per minacce e lesioni personali aggravate(a piede libero)
e si sta verificando se ci sono gli estremi per denunciarli anche per discriminazione.
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