Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 20.27

Crema.INCONTRO SU AREA “ERSAF” DEL 14 MARZO

| Scritto da Redazione
Crema.INCONTRO SU AREA “ERSAF” DEL 14 MARZO

In data odierna presso il Municipio di Crema si è tenuto un incontro avente ad oggetto le
problematiche di messa in sicurezza dell’Area degli Stalloni e contestualmente la continuità delle
attività ivi insediate, specificatamente quelle del CRE, di Ersaf e del Consorzio di bonifica Adda
Serio.
Erano presenti il Presidente e il dirigente Ersaf, il Dirigente del Settore Patrimonio di
Regione Lombardia, due funzionari di Infrastrutture Lombarde SPA, il Presidente del CRE, insieme
al direttore e ad alcuni membri del CdA, un rappresentante del Consorzio di Bonifica. Era altresì
presenti il consigliere regionale Alloni, in rappresentanza anche dei consiglieri regionali Lena e
Malvezzi, che hanno manifestato interessamento per la questione e seguono le evoluzioni della
situazione.
Per il Comune di Crema erano presenti il sindaco, l’assessore all’urbanistica, il segretario
generale, il dirigente ed il funzionario del settore Urbanistica.
Posto che le verifiche peritali sull’area complessiva degli Stalloni sono tuttora in corso, i
presenti hanno convenuto in merito alla necessità di agire in tre fasi successive.
La prima, immediata, è rappresentata dall’esigenza di contemperare la messa in sicurezza
delle aree compromesse e nel contempo garantire la continuità dell’attività del CRE.
In tal senso sarà prossima un’ordinanza da parte del Comune di Crema proprio ai fini della
messa in sicurezza e tutela della incolumità pubblica, a seguito della quale la Regione procederà,
così come sta già facendo, a delimitare le aree a rischio inibendone l’accesso.
Contemporaneamente saranno allestiti, a cura di ERSAF, alcuni prefabbricati al fine di garantire la
ripresa dell’attività ordinaria da parte del CRE a inizio settimana prossima. Tali prefabbricati
sostituiranno la sede del CRE dichiarata appunto inagibile dalle perizie già depositate dai tecnici di
Regione Lombardia. Tali operazioni consentiranno la continuità nell’immediato dell’attività del
CRE.
La seconda fase riguarda interventi sulla parte della struttura ospitante la sede del CRE e gli
uffici di Ersaf e del Consorzio di Bonifica che le parti presenti hanno convenuto dovere essere
attivati con immediatezza al fine di garantire nel medio termine, nell’arco di qualche mese, una
soluzione logistica più sicura per le attività ivi dispiegate. Tale intervento vede necessariamente il
passaggio con la Soprintendenza con la quale sia gli enti regionali sia il Comune di Crema si
rapporteranno e, sul piano finanziario, di Regione Lombardia.

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