Il Sistema Cremona "adotta" Camerino e San Severino Marche, terre colpite dal terremoto. L'ufficializzazione durante il viaggio del Sindaco Gianluca Galimberti, della Presidente del Consiglio Simona Pasquali e dell'Assessore Alessia Manfredini con il Vescovo Antonio Napolioni nelle terre in cui è attiva da settimane la Caritas Cremonese. Con loro don Antonio Pezzetti e Cristiano Beltrami della Caritas Cremonese e Rosolino Azzali in rappresentanza dell'Unione dei Comuni Oglio Ciria con Corte de Frati, Grontardo, Olmeneta e Scandolara Ripadoglio. Prima tappa a Pian di Pieca (frazione di San Ginesio) dove, presso la Parrocchia S. Maria Assunta c’è la base operativa di Caritas Cremonese con l’operatrice Nicoletta d’Oria Colonna e il volontario Fermano Nobili.
Poi, l'inaugurazione delle due nuove tensostrutture della Caritas Cremonese, a Camerino e a San Severino Marche (dove nel pomeriggio il Vescovo Antonio ha celebrato la messa), luoghi messi a disposizione delle comunità per attività civili e religiose. Proprio a queste tensostrutture sono destinati i fondi (circa 20mila euro) raccolti fino ad oggi dal Sistema Cremona sul conto istituito per volontà del Comune presso la Fondazione Città di Cremona. E a queste saranno destinate le ulteriori donazioni che arriveranno.
"Abbiamo portato qui il cuore dei cremonesi che hanno dimostrato da subito la loro generosità e la loro solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto - ha detto il Sindaco Galimberti - Comune capoluogo, comuni del territorio e diocesi insieme per sostenere una terra che ha tanta voglia di ripartire. Voi -si è rivolto il Sindaco alla popolazione - ci insegnate che la cosa più importante è la comunità, sono le relazioni tra le persone. Cremona vi vuole bene".
La raccolta delle donazioni del Sistema Cremona non si ferma qui. Ecco le coordinate per chi vuole sostenere il progetto di aiuto a Camerino e San Severino Marche: SISTEMA CREMONA PRO TERREMOTO CENTRO ITALIA - C/O FONDAZIONE CITTA’ DI CREMONA - Cod. IBAN: IT10 G 05696 11400 000004427X00