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Cremona Black Bloc . La Lega Nord specula e chiede le dimissioni di Galimberti

LEGA NORD CREMONA: DIMISSIONI DI SINDACO, QUESTORE. ALLONTANAMENTO PREFETTO. CHIUSURA IMMEDIATA CENTRI SOCIALI

| Scritto da Redazione
Cremona Black Bloc . La Lega Nord specula e chiede le dimissioni di Galimberti

I gravi episodi di violenza accaduti ieri pomeriggio a Cremona, che hanno devastato e reso impraticabili due delle arterie principali della città, necessitano di una presa d’atto del fallimento di questa amministrazione che non ha saputo o peggio voluto evitare che una manifestazione da loro presentata come pacifica, si trasformasse per la città in una tranquilla giornata di guerriglia. Già nei giorni precedenti, erano chiari gli intenti bellicosi espressi dagli organizzatori del Centro sociale Dordoni. Era poi lampante che le violenze e le distruzioni accadute in altre città sarebbero accadute anche a Cremona: non si doveva organizzare in questi tempi e in questi modi questa marcia, passando vicino alla sede di Casa Pound (chiusa e svuotata).

Il sindaco ha successivamente giocato allo scaricabarile scrivendo nel comunicato stampa di ieri che: “…l’autorizzazione di tale manifestazione non rientra giuridicamente tra le competenze del comune di Cremona…”…nessuno ha permesso questo corteo pieno di violenza…” . In realtà ai sensi dall’articolo 54, c. 4 della legge del 24 luglio 2008 n. 92, “il sindaco, quale ufficiale del Governo adotta con atto motivato provvedimenti anche contingibili e urgenti…al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana…”. Inoltre, il Sindaco fa parte insieme a Prefetto e  Questore e ad altri membri, del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza. Quindi nessuno ha autorizzato questa manifestazione? Ci domandiamo se nelle riunioni per prepararsi al corteo, erano tutti d’accordo sulla necessità di farla con queste modalità a Cremona. Perché il Sindaco, viste le dichiarazioni bellicose dei giorni precedenti, non si è opposto?  Come mai ha fatto spostare prima della marcia tutti i cestini della spazzatura che potevano essere usati come arma impropria? Come mai è stato richiesto agli esercenti di togliere tutti i plateatici mobili, tavolini e sedie? Perché la Questura ha suggerito ai negozianti di non aprire il pomeriggio di sabato? In realtà le nostre istituzioni sapevano a cosa andavano incontro la città e i cittadini e forse deliberatamente, non hanno usato i metodi di prevenzione: ad esempio bloccare i treni e i pullman in arrivo da fuori, controllandoli e sequestrando tutto il materiale atto a offendere e denunciando a piede libero i suoi  possessori. Fra l’altro erano ben individuabili e riconoscibili  i soggetti armati di casco, spranghe e protezioni, celate sotto le bandiere e occultate, ma non troppo, all’interno del camioncino davanti al corteo. E che dire del corteo pacifico che si apre e lascia spazio, coperti dai fumogeni, ai facinorosi? Conniventi o minacciati? Il Pd però ci ha chiarito tutto con un bel comunicato ipocrita che attribuisce le colpe agli altri. Prima il Sindaco deve chiudere i due Centri sociali cittadini Dordoni e Kavarna: se ne vadano in periferia a proprie spese e non intimoriscano più la collettività che fra l’altro paga le loro strutture. E’ opportuno poi che Sindaco, Prefetto e Questore che hanno dimostrato incapacità nel gestire la situazione si dimettano dal loro incarico. Voluta o non voluta, questa situazione denota incompetenza, pressapochismo e ingenuità. Un plauso particolare alle Forze dell’Ordine e soprattutto alla Polizia Municipale: se non avessero mantenuto il sangue freddo e se si fossero opposti con l’uso delle armi, ricordiamo che quella è una caserma, probabilmente ora staremmo a piangere anche qualche ferito o peggio, qualche morto.

La segreteria cittadina della Lega Nord

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Al Presidente del Consiglio Comunale di Cremona

MOZIONE

OGGETTO: Chiusura immediata dei Centri Sociali Autogestiti di Cremona (CSA DORDONI e CSA KAVARNA)

PREMESSO

che sabato 24 Gennaio si è scritta una pagina nera per la storia della nostra città e le istituzioni non sono state all'altezza di difendere Cremona e i cremonesi;

che si sono spesi soldi pubblici per preservare la nostra città e che verranno spesi altri soldi per ripristinare i danni causati dai manifestanti;

che la manifestazione organizzata dal centro sociale Dordoni è sfociata in guerriglia urbana, vendetta, odio, devastazione, guerra;

che tutto era previsto e facilmente prevedibile, perché gli stessi organizzatori avevano come obiettivo l'assalto alla sede di Casapound in Via Geromini, l'assalto a negozi, banche, uffici e sedi delle forze dell'ordine e Polizia Locale; infatti la città è stata preventivamente blindata, chiusa, vuotata, incarcerata;

che ogni volta  che i centri sociali si muovono, creano disagi, caos, disordini;

che i muri della nostra città sono quotidianamente sfregiati dalla presenza di questi vigliacchi, che usano la notte per lanciare i loro squallidi messaggi; che la stessa sede della Lega Nord è stata ripetutamente colpita dalle azioni degli aderenti ai centri sociali cremonesi;

CONSIDERATO

che per l'ennesima volta, i gruppi dei centri sociali hanno svolto azioni violente; ricordiamo l'aggressione organizzata nei confronti dei militanti leghisti nell'agosto del 2011, ancora rimasta impunita;

che Cremona e i suoi cittadini, meritano una risposta ferma e decisa nei confronti di coloro che hanno distrutto e assaltato la nostra città;

che non si può più far finta di nulla e che i responsabili devono essere puniti, isolati e allontanati dal territorio cittadino;

che l'Amministrazione comunale deve assumersi la responsabilità di non concedere più spazi e autorizzare altre inutili manifestazioni come quella del 24 Gennaio;

che le azioni violente svolte nel corso di sabato 24 Gennaio, sono da considerarsi azioni di tipo terroristico che minano la sicurezza e la convivenza dei nostri cittadini;

VISTO

che gli immobili, sede di alcuni centri sociali di Cremona, sono di proprietà del Comune e, quindi, della comunità;

che le associazioni che occupano proprietà comunali devono rispettare il decoro per gli immobili concessi e devono rispettare la città che li ospita "quasi gratuitamente";

che il Comune non deve e non può concedere spazi propri per gruppi terroristici;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA LA GIUNTA E IL SINDACO

ad emettere una ordinanza per l'immediata chiusura e sgombero dei Centri Sociali Autogestiti CSA DORDONI e CSA KAVARNA, per problemi di sicurezza e ordine pubblico.

Il Gruppo Lega Nord-Basta Euro

Alessandro Carpani, Alessandro Fanti

Cremona,  26 Gennaio 2015

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