Sabato, 20 aprile 2024 - ore 03.38

Cremona, Coldiretti: terremoto, amatriciana solidale negli agriturismi di Terranostra

Sui Mercati di Campagna Amica pronti a proporre le “caciotte della solidarietà”

| Scritto da Redazione
Cremona, Coldiretti: terremoto, amatriciana solidale negli agriturismi di Terranostra

Pronti a portare in tavola l’amatriciana solidale, 100% made in Italy, per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. Gli agriturismi di Coldiretti Cremona prendono parte all’iniziativa proposta per domenica 4 settembre da Terranostra, che si svolgerà in tutta la Lombardia. Per ogni piatto di pasta consumato – spiega Coldiretti Cremona – saranno destinati 8 euro ad azioni di sostegno alle aree terremotate, con l’adesione alla campagna di solidarietà globale fondata sulla valorizzazione del piatto tipico della località colpita dal sisma.

«Domenica 4 settembre», spiega Valeria Sonvico, Responsabile Terranostra Lombardia, «in alternativa all’amatriciana, alcuni agriturismi raccoglieranno fondi attraverso la vendita diretta dei propri prodotti». L’elenco completo (diviso per provincia e in continuo aggiornamento) di tutte le attività solidali è consultabile sulla home page del sito www.lombardia.coldiretti.it. Con la regia di Coldiretti, nel fine settimana prende il via nella Capitale anche la vendita delle “caciotte solidali salvamucche”, prodotte nei territori colpiti dal sisma, rese possibili da una mobilitazione straordinaria per garantire ogni giorno la mungitura e l’alimentazione delle mucche sopravvissute, raccogliere quotidianamente il latte su strade dissestate o chiuse, organizzare la trasformazione nella cooperativa che raccoglie e trasforma la gran parte del latte proveniente dalle stalle delle aree terremotate, da Amatrice a Norcia.

«L’iniziativa si estenderà in tutta Italia», sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona. «Non appena ci saranno consegnate, proporremo l’acquisto delle “caciotte della solidarietà” anche sui mercati di Campagna Amica del nostro territorio, nella convinzione che i cittadini, insieme alle nostre aziende, risponderanno con la generosità già dimostrata in tante occasioni. Non ci stanchiamo di evidenziare che far vivere le stalle e le aziende agricole nelle zone ferite dal terremoto significa far ripartire l’economia e l’occupazione, salvaguardando l’identità culturale e produttiva per contrastare l’abbandono in un territorio senza alternative all’agricoltura». Per consentire ad agricoltori, cittadini, strutture economiche e cooperative lungo tutta la Penisola di collaborare in questa azione di solidarietà è stato aperto uno specifico conto corrente denominato “Coldiretti pro-terremotati” (IBAN: IT74N0570403200000000127000).

1348 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria