Domenica, 05 maggio 2024 - ore 18.56

Cremona, Comitato di Quartiere 1: ‘Il Comune è attento al nostro Quartiere’

Il Quartiere 1 corrisponde all’area Risorgimento, Sant’Ambrogio, Incrociatello, Via Sesto

| Scritto da Redazione
Cremona, Comitato di Quartiere 1: ‘Il Comune è attento al nostro Quartiere’

«Il Direttivo del Comitato di Quartiere 1 apprezza l’attenzione che il Comune ha per il nostro territorio e ritiene opportuno restituire un breve aggiornamento informativo ai Cittadini»: così il Presidente Giancarlo Allegri. «Negli ultimi mesi, infatti, con le modalità che hanno in questi anni caratterizzato il nostro metodo di lavoro, sempre basato sul dialogo e sul confronto, si sono svolti vari incontri alla presenza dei rappresentanti del Comitato, degli Amministratori e dei Dirigenti Comunali, per fare il punto sulla situazione relativamente a vecchie e nuove idee e problematiche. Il Direttivo è rimasto positivamente colpito dal fatto che gli Amministratori avessero tenuto traccia di tutte le nostre richieste e, seppur sia passato per alcune un po’ di tempo, non siano state eliminate dalla “lista” delle risposte che il Comune deve ai suoi Cittadini; pertanto con ottimismo continuiamo a sollecitare e ad attendere le necessarie e opportune risposte risolutive».

«Sicuramente molto importante è il lavoro svolto dall’Assessorato alla Trasparenza e alla Vivibilità Sociale guidato da Rosita Viola che ha permesso di recuperare informazioni utili per migliorare la comunicazione del Comitato sia con il Comune sia con gli altri Enti, mentre ancora in corso è la più organica ed omogenea definizione delle modalità di lavoro e collaborazione tra i vari Comitati. L’auspicio è che tramite una revisione del Regolamento dei Comitati e di alcuni aggiustamenti sui confini dei territori, si giunga ad avere strumenti di lavoro più flessibili che permettano di sostenere le idee e le proposte dei Comitati con l’utilizzo della progettualità del Comune. Questo passaggio diventa fondamentale per poter lavorare per avere accesso anche a fonti di finanziamento europee, bandi regionali o di Fondazione Cariplo», prosegue Allegri.

«Sempre grazie al lavoro con gli Assessorati finalmente ci è stata assegnata anche la sede istituzionale per il nostro Comitato: si tratta di alcuni locali posti nel plesso scolastico di Sant’Ambrogio ma indipendenti dalla scuola. Ora non vogliamo anticipare troppo gli eventi, in quanto avremmo piacere organizzare per bene l’apertura dei nuovi spazi con un piccolo evento; ma questo sarà possibile solo dopo che saranno eseguiti alcuni necessari lavori di manutenzione», aggiunge il Presidente del Comitato di Quartiere 1.

«Per quanto riguarda il capitolo “lavori pubblici e viabilità”, dopo la condivisione del progetto del Bosco dei Nuovi Nati nelle aree di via Bredina, che a settembre vedrà l’inizio dei lavori per la sistemazione del terreno e l’inizio della piantumazione, l’Assessore all’Ambiente e alla Mobilità Alessia Manfredini ci ha coinvolto nel progetto per riqualificare e ridestinare l’area adibita a deposito del servizio Serre Comunali. Tale area è situata in prossimità di Via Sesto e Castellalto, e la nuova destinazione dovrebbe prevedere un nuovo parco urbano, orti urbani e una nuova area di sgambamento per cani in sostituzione di quella ora situata in Largo Ragazzi 99. A tal proposito ci è stato chiesto di lavorare sulla progettazione degli spazi e delle funzioni della nuova area verde e a tale scopo è stato fatto un sopralluogo con l’Assessore, il Dirigente Comunale del Settore Lavori Pubblici ing. Marco Pagliarini, il geom. Bettoni e un gruppo di Cittadini residenti per valutare la situazione attuale delle aree a disposizione e del loro possibile miglior utilizzo. Al progetto stiamo lavorando e la nostra idea sarebbe anche quella di cercare di collegare tutte le aree verdi che sono presenti nella zona con alcuni percorsi ciclopedonali».

«Abbiamo richiesto inoltre un ulteriore incontro, sempre con l’Assessore Manfredini, durante il quale il Direttivo intende presentare al Comune un documento che fa sintesi delle principali richieste riguardanti la mobilità di quartiere. A tal proposito è stato fatto un lavoro di raccolta, valutazione e selezione delle richieste e segnalazioni avanzate dai Cittadini negli ultimi anni; sono state molto numerose ed è logico pensare che non potranno essere prese in considerazione tutte e subito. Si è cercato pertanto di fare una prima selezione individuando quelle più facilmente realizzabili e con ridotti costi di intervento, rispetto a quelle che invece richiedono maggior impegno di spesa ma che comunque dovranno essere affrontate e risolte», si avvia a concludere Allegri. «Con l’auspicio a fare tutti sempre il meglio, ci sentiamo di segnalare al Comune il problema della tempistica che l’Ente ha nel concretizzare le risposte o nell’effettuare gli interventi richiesti: siamo consapevoli che alcuni lavori possono e devono essere realizzati solo in alcuni momenti dell’anno (asfaltature, potature…) o del fatto che si renda necessaria un’opportuna programmazione (anche per ragioni di economicità globale), ma per molti interventi e iniziative, riteniamo che la tempestività sarebbe più opportuna e non sempre vengono da noi comprese e condivise le motivazioni che ci vengono date a spiegazione dei tempi d’attesa».

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