Domenica scorsa, il direttore del giornale La Provincia di Cremona , nell’editoriale aveva sul tema dell’isolamento “ferroviario” di Cremona criticato l’assessore Alessia Manfredini per la “sua inerzia”. Sono scesi in campo , con una nota i tre capigruppo della maggioranza di centrosinistra che invece la sostengono. Ecco lo scambio di opinioni.
La lettera dei capigruppo del centro sinistra.
Egregio direttore, pur concordando con le premesse contenute nel suo editoriale e soprattutto con il gravissimo quadro da lei tracciato del servizio ferroviari provinciale e con la preoccupazione per l’insosteni -
bile disagio di pendolari e viaggiatori cremonesi. Dobbiamo rilevare con disappunto il giudizio sommario ed offensivo da Lei espresso nei confronti dell’Assessore Alessia Manfredini. Crediamo che certi aggettivi e talune ingiuste definizioni andrebbero motivati, altrimenti rischiano di essere gratuiti ed inutilmente offensivi. E soprattutto poco aiutano a risolvere i problemi, reali, da Lei giustamente evidenziati.
E’ vero che Regione Lombardia poco ha fatto per il sud della regione ed è altrettanto reale la latitanza delle
passate amministrazioni, compresa l’ultima. E’ però altrettanto vero che in soli 4 mesi per la prima volta si sono svolti incontri con i sindaci interessati e si è svolto un incontro in Regione nel quale è stata avanzata richiesta di entrare, entro il mese di novembre, nel merito del protocollo sottoscritto da Regione Lombardia e Rfi che hanno, per altro, le competenze in merito al raddoppio della linea Cremona-Mantova.
A questo proposito giova ricordare che non è tecnicamente possibile effettuare un raddoppio della linea in sei mesi, entro cioè la data di inizio di Expo 2015. Poi sono continuati gli incontri con i pendolari e con gli operatori ferroviari e, su tutte queste partite la presenza dell’assessore è stata costante, così come l’impegno del sindaco e della sua maggioranza alla ricerca di soluzioni e proposte per migliorare il servizio ferroviario dei pendolari cremonesi. Fatto salvo il diritto di critica a tutti garantito, la disponibilità ad entrare nel merito dei problemi è massima, proprio perché i problemi sono gravi e reali.
Rodolfo Bona,Enrico Manfredini,Filippo Bonali
(capigruppo della maggioranza in consiglio comunale di Cremona)
La replica di Zanolli.
Seguiamo sempre con grande attenzione e partecipazione le peripezie dei nostri pendolari: le vessazioni alle quali sono quasi quotidianamente sottoposti sono inconciliabili con le regole del vivere civile. Per questo chiediamo alla politica il massimo sforzo e ne lamentiamo le lentezze. Per quanto riguarda l’assessore, non mi sembra che abbia brillato per intraprendenza.
Red/welcr/gcst
