Cremona FESTA DEL FORMAGGIO dal 12al 14 Aprile 2019.Ricerca di Agostino Melega, letta con Milena Fantini
Durante la 1° Festa del Formaggio di Cremona il noto Agostino Melega ha presentato, nel Cortile Federico II, la sua ricerca prodotti caseari che è stata letta con Milena Fantini.
Per la predisposizione del nostro copione, abbiamo tratto spunto prevalente dal testo “I Formaggi della Cucina Cremonese della tradizione”, curato dalla Delegazione di Cremona dell’Accademia Italiana della Cucina, con una eccezione riferita alla poesia “Ode al formaggio” di Patrizia Vivanti, di Roma, che abbiamo contattato segnalandole la nostra intenzione. Al che l’Autrice ci ha risposto molto contenta della cosa, spiacente di non poter essere qui oggi.
“ODE AL FORMAGGIO” di Patrizia Vivanti
Tu pensi che ci voglia un gran coraggio,
a scriver qualche verso sul formaggio?
Beh, dipende di quale cacio parli,
perché i caci, si sa, bisogna amarli!
Per esempio, è fuori discussione,
che come il cacio sta sul maccherone
è invero segno di grande affinità
che altri cibi non hanno a parità.
Se parliamo di cacio stagionato,
è il reggiano quello più gettonato,
ma forse preferite quelli freschi,
(che non manchino mai sui vostri deschi!)
Che sia un tripudio di bufala e ricotta,
di primosale, stracchino (e mai caciotta),
formaggi che si sciolgono nella bocca,
e la mia parte, guai a chi me la tocca!
Amo di meno il verde gorgonzola,
che devo dirvi, non m’ha mai fatto gola:
vedere quella muffa non m’attira,
e certo non ci spenderei una lira.
Mi dicono però che in qualche parte,
il formaggio coi vermi è quasi un’arte:
ma dico, amici miei, siete impazziti?
Che c’è di buono nei cibi inverminiti?
Mi fermo qui che devo lavorare,
ma se qualcuno si vuole cimentare
in un’ode, che so, al caciocavallo,
io qui fin da adesso, amici, gliel’avallo!
[leggi tutto]
Allegati Pdf: