Cremona, il sindaco Galimberti: "istituzioni siano responsabili"

“C’è un senso di sacralità in alcuni riti che le istituzioni strutturano, come questo, e io ne sento tutto il peso. La sacralità delle istituzioni è resa vera dall’esperienza delle persone. Ho grande desiderio di lavorare con i dipendenti del Comune che rendono viva e sacra questa istituzione. Facciamo insieme un percorso al termine del quale ognuno di noi potrà dire ‘sono orgoglioso di lavorare per la pubblica amministrazione’”. Queste le prime parole pronunciate da Gianluca Galimberti con addosso la fascia da sindaco, durante il passaggio di consegne avvenuto nella sala della Giunta nella mattinata di giovedì 12 giugno. “Grazie alle spalle forti di Oreste Perri, alla fatica di questi anni, agli assessori e ai consiglieri uscenti – ha proseguito Galimberti – Il fatto che una amministrazione che viene dopo un’altra amministrazione prosegue le cose positive fatte, cerca di migliorarle e di farne altre positive, è segno di un significato profondo delle istituzioni”. Gianluca Galimberti ha ricordato l’incontro con una signora di 45 anni, disoccupata da tre. “La sacralità delle istituzioni è provare a dare una risposta a questa signora – ha detto il nuovo sindaco – Mi auguro che siano cinque anni di entusiasmo e di impegno. Al termine dei quali faremo un bilancio, anche degli insuccessi, perché capiteranno e il senso del limite è fondamentale, e al termine dei quali spero di poter dire di aver dato una risposta a quella signora, non da solo, ma insieme. Buon lavoro a me, a voi e a tutti”.